fabulandia

Miele


 Aggiunto circa 4 mesi faSei arrivata come un'ondata alluvionaleche in un istante tracima e sfonda gli argini,mi hai sconvolto col tuo slancio vitale,t' ho scrutato con la curiosità delle vergini,t' ho immaginato dolce, sensibile e fragile,spirituale in una fisicità da vertiginicosì enigmatica, algida irraggiungibile,erravo perchè tu eri oltre i confini,e furono baci nell' impulso irrazionalesul tuo corpo sciolto, sui tuoi dolci seni,fu il palpitante cuore e la tua bocca amorevolefuron le anime avvolte nei piaceri estremiaccese ed esaltate nel trasporto emozionale l'una l'altra fuse nella tempesta di passione.Tu che sei la luce dei miei occhi,tu che mi consoli dalle angosce ,lascia che l'amore mio trabocchi,oltre il tuo sguardo e le tue cosce,oltre la passione, l'eros, e il piacere,che ti conduca oltre ogni confine,superando della ragione le frontiere,e che ti avvolga in un abbraccio senza fineDi miele è lastricata la tua pellequando freme, avida dei baci agognatie si lascia sciogliere, morbida, tra le stelle;ed io i tuoi occhi non li ho dimenticatiche chiedevano le cose più belle,sentire caldi abbracci e ansanti fiatie fremiti di nervi e di muscoli bielleche spingono sui dolci fianchi alati e il viso acceso in una espressione ribelleche sgombra il freno ad orizzonti inviolatie lascia scorrere la fantasia giù a vallecome torrente si frange sui monti disiatiladdove si aprono le labbra del piacere follee si smorzano soavemente gli impeti saziatiTu che sei la luce dei miei occhi,tu che mi consoli dalle angosce ,lascia che l'amore mio trabocchi,oltre il tuo sguardo e le tue cosce,oltre la passione, l'eros, e il piacere,che ti conduca oltre ogni confine,superando della ragione le frontiere,e che ti avvolga in un abbraccio senza fine