il bosco fatato

introspezione misterica


Sembra tutto così strano, così anomalo eppure così bello, calmo, tranquillo...rassicurante.Di cosa parliamo? Sempre delle mie visioni ed esperienze di vita con il piccolo popolo; già perchè anche non vedendoli oppure non recandomi presso il loro villaggio( ed è tempo che non vado)loro mi sono vicino, sono presenti, vividi, forti e splendenti  nel mio cuore.La particolarità di vivere una esperienza come la mia, è proprio questa, la onnipresenza interiore, la consapevolezza di avere quella vocina interiore, quella flebile musica cerebrale, che mi accompagna  nel mio cammino, che a volte sale di tono nelle difficoltà e nei momenti di tristezza.Difficile credere, vero? difficile anche raccontarlo...eppure così tanto reale ed esistente da migliorare la mia vita, il mio comportamento, mondando giorno dopo giorno la coscienza macchiata del passato, di cui ne vado comunque fiero perchè opera delle mie decisioni errate, ma esclusive, libere e volute; il mio viaggio verso la completa catarsi è ad un buon punto, le mie invocazioni e preghiere silvane vengono regolarmente udite, sono finalmente un uomo migliore.In passato, il colmo delle mie nefandezze, mi vietava anche di guardarmi allo specchio(non è un modo di dire ma verità)tanto da farmi odiare il barbiere, curare il mio aspetto, spaventato di dovermi levare la maschera e presentare a tutti il vuoto che celava.Tutto questo, grazie alla presenza ed alla rivelazione del mio gruppo di amici magici, appartiene al passato, pesante da accettare e difficile da catalogare ordinandolo e sigillare nel contenitore che merita...l'oblio del nulla, lo scatolone dal quale salendoci sono asceso ad un livello superiore.aiutatemi sempre, vegliate la mia famiglia, accendete le stelle per riscaldare e proteggere uno dei vostri veri amici.