il bosco fatato

Preghiere del piccolo popolo


Come ho già esposto in un post precedente, non servono particolari invocazioni o riti magico-esoterici per entrare nel mondo invisibile o per ingraziarsi i piccoli amici, bisogna far cantare il nostro animo, come di seguito vi dirò. Il clima che si respira nel bosco e nel villaggio degli gnomi, come l'ambiente che circonda misticamente i luoghi frequentati dalle fate, nelle loro innumerevoli famiglie e tipologie, sono brillanti,caldi,morbidi,sinuosi,vibranti di passione e soprattutto accesi di luci scintillanti,variopinte cangianti e molto profumati...questo è il segreto per accedere aprendo la giusta porta del mondo incantato.Giusta porta, poichè ne esiste anche una errata...ma questo è un altro tema che tratteremo in seguito.Capito il segreto?forse no, colpa mia, sarò più chiaro anzi esplicativo:dobbiamo trasportare il nostro io, nella sua interezza globale, verso il misticismo...poi...esser brillanti...caldi,morbidi con il prossimo e noi stessi...sinuosi e vibranti della passione di sapere e voler conoscere...accendere ilnostro spirito di brillanti luci...variandolesempre dentro ilnostro pensiero...ed annusare i profumi che dopo tale sublimazione cominceranno ad apparire fumosi e respirare l'incanto che penetra nelle narici...Una danza trascinante e coinvolgente, stordisce la coscienza,ci travolge come il vento ed eccoci ad aprire nuovi occhi...il tuo sogno si è avverato...dove sei te lì è la tua dimora, l'amore, la pace il regno della gioia invisibile del per sempre insieme con noi...in cui si avverano i desideri che si materializzano grazie a quei teneri e strabilianti amici del popolo incantevole.Odi danzar sui ruscelli, di librar soavi libellule, come fate sorridenti ci trasportarono in viaggio ove finia la paura ad inziar lo vero viver...et insieme sempiterni ci amammo( invenzione dell'autore improvvisata adesso)