Un anno… Tratteneva la sua stellail cielo dell’Avvento. Sulla boccasenza febbre o paura la mia manoti disegnava, oscura, una parola.E la sfera dell’anima e dell’annovibrava in cima a uno zampillo d’oroalto e sottile, il sangue.Ne tremavanosorridenti gli sguardi – all’accostarsibuio di quel guardiano incorruttibileche nei giardini chiude le fontane.Cristina CampoCapodanno 1953-54Da La tigre assenza (Adelphi)
2012... ri-accordarsi si può
Un anno… Tratteneva la sua stellail cielo dell’Avvento. Sulla boccasenza febbre o paura la mia manoti disegnava, oscura, una parola.E la sfera dell’anima e dell’annovibrava in cima a uno zampillo d’oroalto e sottile, il sangue.Ne tremavanosorridenti gli sguardi – all’accostarsibuio di quel guardiano incorruttibileche nei giardini chiude le fontane.Cristina CampoCapodanno 1953-54Da La tigre assenza (Adelphi)