Pasqua, 2013 Il cristianesimo del futuro o sarà povero o non sarà.Le Chiese lombarde che per secoli hanno celebrato il culto della pietra, con tanti preti geometri dediti alle costruzioni, possono finalmente rilassarsi. Ormai è definitivamente assodato che il mezzo condiziona il messaggio e che soltanto il modo povero si addice alla buona notizia, altrimenti la si travisa.Si ritorna alle istruzioni date duemila anni fa e poi dimenticate. Gesù ha comandato agli apostoli di non portare niente con sé: “né bastoni, né bisaccia, né pane, né argento”; se non ti accettano, invece di alzare la voce, vattene altrove.Il cristianesimo del futuro sarà povero di soldi e di tutto ciò che i soldi comportano: alleanze coi prìncipi, concordati, endorsement politici. Povero – e qui il discorso si fa più arduo – di certezze, di sicurezze, di garanzie. La fede e la speranza cristiane non sono polizze sottoscritte con una divina compagnia di assicurazione, come troppo spesso si continua a pensare.
ogni affermazione si trasformi in domanda
Pasqua, 2013 Il cristianesimo del futuro o sarà povero o non sarà.Le Chiese lombarde che per secoli hanno celebrato il culto della pietra, con tanti preti geometri dediti alle costruzioni, possono finalmente rilassarsi. Ormai è definitivamente assodato che il mezzo condiziona il messaggio e che soltanto il modo povero si addice alla buona notizia, altrimenti la si travisa.Si ritorna alle istruzioni date duemila anni fa e poi dimenticate. Gesù ha comandato agli apostoli di non portare niente con sé: “né bastoni, né bisaccia, né pane, né argento”; se non ti accettano, invece di alzare la voce, vattene altrove.Il cristianesimo del futuro sarà povero di soldi e di tutto ciò che i soldi comportano: alleanze coi prìncipi, concordati, endorsement politici. Povero – e qui il discorso si fa più arduo – di certezze, di sicurezze, di garanzie. La fede e la speranza cristiane non sono polizze sottoscritte con una divina compagnia di assicurazione, come troppo spesso si continua a pensare.