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ucraina... l'altra europa


Troppo silenzio per dormire
Photo: M. Bulaj - Ucraina«L’Europa orientale è un mondo vicinissimo e sconosciuto. Povero eppure grandioso nella sua bellezza. I giornali non ne parlano. L’Ucraina, per esempio. E’ distante dall’Italia un giorno di automobile, ma pochi sanno cosa sia l’onda lunga delle sue colline. I turisti non ci vanno, sebbene la natura incanti e la gente sia fraternamente ospitale. Per arrivare in quei mondi non c’è più la Cortina di Ferro, ma restano le frontiere della Fortezza Europa. Attraversarle dà ancora il batticuore. Sono diventate centri di scambio e di corruzione. Nelle borse di plastica delle vecchie, nei pullman di linea e nei treni, pieni fino al tetto di cioccolata o raggi per biciclette, passa gran parte della mercanzia per gli straordinari mercatini dell’Est. (...) L’Europa orientale, tra Baltico e Mar Nero, è un serbatoio ineguagliabile del mondo di ieri. Come se il muro di Berlino fosse appena caduto, come se gli orrori del secolo ventesimo non avessero colpito proprio lì nel modo più devastante. Non sono solo le periferie d’Europa. Sono anche le periferie delle fedi. Periferie speciali, dove i monoteismi oggi in conflitto generano – a sorpresa – terreni di coabitazione.»Fonte: Monika Bulaj. Altra Europa