FAJR

la società perfetta


La speranza di una società perfetta si è affievolita a causa della mancanza di democrazie liberali.Il terrorismo non viene dalle zone di guerra. Il terrorismo è già in Europa. Ma la paura di morire ci rende ciechi di fronte alla realtà. I sopravvissuti all’Olocausto, rispettosi della Bibbia e memori della loro tragica esperienza, temono che la storia si ripeti. Probabilmente non vi è soluzione al fenomeno, ma la situazione va fronteggiata.È in gioco il futuro dell’ Europa.
Photo: ARNAU BACHView of a building so called the 4.000, located in La Courneve.Saint Denis, Paris, Île-de-France province, France on November 27, 2006 «Il popolo europeo ha smesso di sperare in una società perfetta, ancor meno nel progresso universale. La maggior parte delle utopie tradizionali (mi riferisco a Platone, More, Fourier) hanno perso attrattiva, non si desiderano più. L’uomo è, tuttavia, ancora alla ricerca di speranze, come quella della pace perpetua proposta da Kant, ma questo presuppone che in tutto il mondo esistano delle democrazie liberali, un qualcosa direi di quasi impossibile al momento. Il mondo è sempre stato pericoloso e tuttora lo è, soprattutto dopo il crollo dell’Unione Sovietica, quando alcuni di noi hanno creduto di non aver più una posizione privilegiata nella storia umana. Sparito un pericolo ne riappare un altro. È questo il motivo principale per cui gli europei non apprezzano le utopie. Alcuni vi guardano con cinismo, altri invece si impegnano come meglio possono in un miglioramento del presente, limitando, ad esempio, le zone di guerra, cacciando via il terrorismo (anche se credo che questo non potrà mai essere completamente eliminato) e diminuendo l’abisso tra la qualità della vita globale e quella all'interno dei singoli stati».Agnes HellerAccoglienza e solidarietà, ma con razionalità >>>