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La joie de vivre


Fino all’11 marzo prossimo, sarà ospitata al Palazzo Grassi di Venezia “Picasso, la joie de vivre, 1945-1948”, una sensazionale esposizione di oltre 200 opere, pitture, disegni, incisioni, sculture e ceramiche dell’artista risalenti al primo dopoguerra. La mostra prende il nome dall’omonima opera, "La joie de vivre"  creata tra il settembre e l’ottobre 1946, una tela che ben descrive lo stato d’animo dell’artista negli anni dal 1945 al 1948 durante i quali soggiornò frequentemente a Cannes, Golfe-Juan e Antibes, luoghi prediletti della Costa Azzurra. È questo un periodo felice, nell’euforia dell’immediato dopoguerra, durante il quale Picasso esplora i grandi temi mitologici mediterranei e si dedica alla ceramica e all’esplorazione di nuovi materiali per le sue creazioni. Il risultato è un trionfo di forme e colori che lasciano a bocca aperta per le emozioni che sanno trasmettere. (10 euro ben spesi).Picasso amava il mareLo amava tanto, così profondamente da scegliere di passare molti anni della sua vita in modo da poterlo scrutare a lungo e in tutti i momenti della giornata dalle finestre dei suoi atelier, facendo sì che suoni, profumi e colori divenissero una costante cornice ai suoi slanci creativi.