FAJR

della rapina


“Non capivo la protervia e l’arroganza di chi si appropria delle cose di tutti, gestendo(…) patrimoni immensi. E non capivo la vendita sistematica della propria funzione, e della funzione degli altri, da parte dei dipendenti pubblici e dei politici che mercificavano in massa ogni bene, ogni valore, per avere denaro, per avere più potere all’interno del proprio partito, per avere e dimostrare potere sugli altri (…) Non capivo. Non so se adesso ho capito davvero, mettendo in relazione il potere e la morte (…) La corsa al potere verso l’illusione di essere immortali.”Gherardo Colombo (da “Il vizio della memoria”, pagg. 167-168)RAPINA SENZA SCASSOCrimini economici: itinerari di potere e di responsabilitàAuditorium San Fedele - MilanoSabato 26 gennaio ore 9.30-13.00/15.00-18.00Ingresso libero
Il convegno prende spunto dai crack finanziari ed economici di grandi imprese per riflettere sui rapporti spesso labirintici e oscuri tra potere e denaro. I crimini dei “colletti bianchi” seguono itinerari dove si smarriscono il senso della giustizia e della legalità, la responsabilità e la cura verso i cittadini. Basti pensare al caso Enron negli USA e, in Italia, alla Parmalat, alla Cirio e al gruppo Ferruzzi: le profonde insufficienze industriali ed economiche nascondono la fragilità dei punti di riferimento etico e l’impotenza del diritto, che non ha strumenti per far osservare le norme elaborate a livello internazionale.>>>letture >>>>>>>>>