FAJR

di coppe rubino


Cogli, sorella, questi papaveri nel recinto –sanguinanti come cuori innamorati.Nelle loro coppe di cristalloberremo l’onda del sole.Tanto divampano di fiammeche il loro incendio brucia i campi sterminati.Nelle loro coppe di fuocoberremo le scintille delle stelle.Cogli, sorella, come la quaglia nascostatra i grani che dolcemente vezzeggiano.Nelle loro coppe scarlatteberremo il sangue dei solchi.Chini sui nidi delle allodolefluttuano come grappoli di raggi rossi.Nelle loro coppe rubinoberremo la promessa della Primavera.Cogli, sorella, non i papaveri, ma la fiamma;avvolgi del loro incendio il tuo grembiule verginale.Nelle loro coppe delicateberremo i fuochi di giugno.Fiori sbocciati come le tue tenere labbra,conversano con il grano vibrante.Nelle loro coppe purpureeberremo il mistero delle spighe.Coglili, sorella, perché di essi c’incoroneremoper la gioiosa festa di domani, al villaggio.E in queste coppe, danzando,berremo il vino dell’Amore.Daniel VarujanPapaveridi blog, blogger, spose, viaggi...e di chi coppe rubino cogliere non sa