FAJR

speranze... con e senza fede


L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.Due modi ci sono per non soffrirne.Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.I. CalvinoLe città invisibili>>>(photo: Svet-Ka)