FAJR

di quelle nenie dicembrine


A mio modo di vedere dicembre è il mese più difficile da affrontare per uno che si dichiara cristiano.E' il mese delle contraddizioni, meglio, è il mese in cui le contraddizoni di tutto l'anno appaiono chiare e definite, pronte ad essere bersagliate dalle critiche di chi cristiano non è.E' chiaro che parlo della corsa al consumo, di ricchezze più o meno esibite a fronte di povertà sempre più marcate ed allargate. Di quella stucchevole ipocrisia del "predicar bene e razzolare male" dei semplici fedeli accompagnato dal "fate quel che dico e non quel che faccio" dei pastori, guide del gregge... (quanto fastidio provo per 'sta storia del gregge e del pastore!).Neppure a Pasqua - che sarebbe più logico! - si chiede tanta coerenza a chi si dichiara cristiano come a Natale.Anche se il battesimo non è uno stampino che ti fa automaticamente perfetto e coerente, la richiesta mi pare, comunque, sacrosanta. Personalmente, da quando ho un po' di sale in testa per capire di queste cose, mi sono sforzata di seguire quanto indicato nella lettera a Diogneto, e, per le mie scelte di vita, prima ancora di ascoltare gente con la talare, ho fatto riferimento all'unica fonte che conta per un cristiano: il Vangelo. Senza questa fonte nessuna chiesa (intesa come comunità di credenti e non come centrale del potere vatican-cardinalizio) sarebbe possibile.Poi, siccome la mente ha bisogno di nutrirsi per capire come vanno le cose del mondo, mi piace - e non posso fare a meno di - aprirmi al confronto con chi il confronto accetta in maniera schietta e aperta, e non mi "impressiono" se questo chi si definisce ateo, agnostico, di altra fede, etc. etc...Ad inizio di dicembre mi ha fatto riflettere sul nostro presente e sulla storia questo editoriale di Michele Nicoletti pubblicato su "Il Margine".Perciò non mi scandalizzo se un cardinale alza la cornetta del telefono e chiama il ministro di turno... (un po' mi incazzo, questo sì!)Dedicato a chi ogni anno a dicembre ripete la sua nenia laica di critiche alle nenie natalizie dei cristiani.Bacilli amorosi a titt* quint*.... :o)