FAJR

una moderna forma di robin hood... il frutto maturo della videocrazia


«Occorre riguadagnare i cervelli.»H. Kempf (da leggere le info su youtube)Ci sono voluti trent'anni di fanciulle scosciate e giovanotti palestrati, di casa­linghe disperate e quiz miliona­ri, di reality irreali, di gossip e volgarità eretti a sistema. Un la­voro lungo e paziente, che alla fine però ha fatto centro: la tv in Italia ha preso il posto della democrazia. È la tesi di Video­cracy, il documentario realizzato da Erik Gan­dini, regista quarantenne origi­nario di Bergamo ma traslocato in Svezia a 18 anni. Il film è stato presentato al Festival di Venezia, ma sia Rai che Mediaset si sono rifiutati di trasmettere il suo trailer.Incrocio la notizia con i video presenti sul blog di Daniele Sensi e che riproducono l'intervista rilasciata dal PdC alla (sua) Nessma TV, tv privata tunisina. Hervé Kempf, nella sua relazione alla Scuola politica della Rosa Bianca, ha sostenuto che l'attuale crisi mondiale indica chiaramente che stiamo uscendo dall'epoca dominata da quel capitalismo - inteso non solo in chiave economica, ma anche culturale e filosofica - introdotto negli Anni Ottanta da Reagan e Thatcher.Oggi siamo di fronte ad un bivio: possiamo prendere seriamente in considerazione la trasformazione del capitalismo sul piano etico, l'aumento delle disuguaglianze che esso ha prodotto negli ultimi trent'anni, il degrado ambientale sempre più vicino al suo punto di non ritorno e di conseguenza mettere in moto le azioni necessarie per una inversione di rotta; oppure possiamo lasciare che le oligarchie politico-economico-affaristiche-criminali attualmente dominanti si chiudano sempre più su stesse in autodifesa attaccando ogni forma di informazione libera, rafforzando i meccanismi di controllo dei cittadini (soprattutto sui dissidenti) spacciandoli per inteventi a sostegno della sicurezza, producendo manipolazioni o deviazioni dei principi democratici a favore delle lobby che detengono questo potere economico-finanziario e a discapito dei liberi cittadini.Ho la vaga impressione che l'Italia non sia altro che un "laboratorio", dove il sistema capitalistico, in via di collasso, sta sperimentando questa disperata autodifesa. Siamo una specie di esperimento, di apripista... nient'altro.