FAJR

per prenderci e correre il mondo in noi


 Poiché le parole non sonofatte per rimanere inerti nei nostri libri,ma per prenderci e correre il mondo in noi,lascia, o Signore, che di quella lezione di felicità, di quel fuoco di gioia che accendesti un giorno sul monte,alcune scintille ci tocchino, ci mordano, c'investano, ci invadano.Fa' che da essi penetrati come "faville nelle stoppie"noi corriamo le strade di città; accompagnando l'onda delle follecontagiosi di beatitudine, contagiosi di gioia.Perchè ne abbiamo veramente abbastanzadi tutti i banditori di cattive notizie, di tristi notizie:essi fan talmente rumore che la tua parola non risuona più.Fa' esplodere nel loro frastuono il nostro silenzio che palpita del tuo messaggio.Nella ressa confusa senza volto fa che passi la nostra gioia raccolta,più risonante che le grida degli strilloni dei giornali,più invadente che la tristezza stagnante della massa.(Madeleine Delbrel) battute e barzellette >>>aggiornamento domenicale... sboing!