FAJR

radio libera partinico - reset radio - art. 21


Il 25 marzo 1970 e’ una data che segna un punto di non ritorno nella storia della comunicazione italiana: in quel giorno intorno alle 19.00 circa, per la prima volta, il segnale radiofonico di “Radio Libera Partinico” rompe il monopolio di stato sulle trasmissioni via etere con un forte messaggio di denuncia del potere mafioso e clientelare che aveva attinto a piene mani dai soldi destinati alla ricostruzione della valle del Belice dopo il terremoto del 1968. Quel segnale apre le porte ad una nuova stagione dei media, fiorita nell’arco degli anni ‘70 con decine di radio e televisioni “libere”, nate in una zona grigia del diritto e successivamente riconosciute anche dalla Corte Costituzionale come una legittima declinazione di quel diritto all’espressione “con ogni mezzo di diffusione” sancito dall’articolo 21 della nostra Costiuzione.
Nel 40° anniversario della chiusura di quella radio ribelle, Reset Radio – grazie alla fondazione Danilo Dolci - torna a far rivivere quelle voci, quelle grida di legalità e giustizia attraverso il web. Come un tempo di nascosto nell’etere, oggi ancora più forte attraverso il potere di diffusione delle blogosfera.Il messaggio di pace e legalità che Danilo Dolci cercava di diffondere è ancora vivo in molti e speriamo si sparga come un seme che faccia germogliare altre migliaia di piante in giro per il nostro paese. Cultura, intelligenza, non belligeranza. Grazie Danilo Dolci, noi ti ricordiamo così.In onda su Reset Radio da lunedì 10 maggio alle ore 11Sei puntate in omaggio all’art.21 della Costituzione e alla memoria di Peppino Impastato e Danilo DolciUn’ora di musica e brani estratti dalle trasmissioni originali di quarant’anni fa. Reset Radio >>>