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 TEL AVIV - Brutta gaffe di Israele, che inciampa su una video parodia del caso flottiglia. L'ufficio stampa del governo ha divulgato (per errore, dirà poi) un filmato realizzato  dal sito satirico israeliano Latma, ideato da una giornalista politica del Jerusalem Post, che prende in giro gli attivisti coinvolti nel sanguinoso arrembaggio contro la nave turca e i loro sostenitori internazionali. Nell'azione, nove persone sono rimaste uccise e altre decine ferite. Il video si intitola "We con the world" (Noi inganniamo il mondo) ed è la parodia di "We are the world" eseguita da "Flottilla Choir".GUARDA IL VIDEO  Le immagini mostrano ragazzi travestiti da pacifisti della Mv Mavi Marmara che cantano sulle note del popolare brano del 1985, scritto da Michael Jackson e Lionel Richie, qui interpretato da Captain Stabbing (Capitan Pugnalata) and Friends. Ma i testi sono cambiati: "Arriva un momento in cui si deve fare uno show, per il mondo, per il web, per la Cnn", cantano a turno. "Se non ci sono persone che muoiono, la cosa migliore che possiamo fare, è creare la più grande bugia di tutte le generazioni". La canzone prosegue dicendo che gli attivisti devono insistere nel "far finta che a Gaza ci siano crisi, fame e malattia. Perché miliardi di dollari d'aiuti non soddisferanno le esigenze fondamentali, come un po' di formaggio e missili per i bambini". Con tono beffardo, i cantanti di Latma dicono che è possibile convincere il mondo che Hamas "è come Madre Teresa" e che i passeggeri del Marmara erano persone innocue "anche se avevano con sé pistole e coltelli". Queste verità, conclude Latma, "comunque non arriveranno mai alla vostra televisione". Il link è stato inviato per posta elettronica dal governo israeliano a una serie di giornalisti, tra cui quelli di Bno News. Ci sono volute quasi tre ore perché i funzionari israeliani si rendessero conto della gaffe e tentassero di rimediare inviando un messaggio di annullamento del precedente. Dopo altri venti minuti Efraim Roseman, uno dei portavoce dell'ufficio stampa, ha inviato un ulteriore messaggio di rettifica con maggiori dettagli: "Qualche ora fa, abbiamo inavvertitamente diffuso il link di un video che avevamo ricevuto, che dovevamo valutare con attenzione, non diffondere pubblicamente". E ancora: "Il contenuto di quel video non riflette in alcun modo la politica ufficiale dello Stato di Israele, dell'ufficio stampa del governo e di ogni altri istituzione pubblica". Fonte: larepubblica.it >>>