FAJR

beneficio


“Le persone scoprono di essere circondate da una spaventosa povertà, da una spaventosa bruttezza, da una spaventosa fame. È inevitabile che tutto ciò le commuova. Di conseguenza, con intenzioni ammirevoli ma male indirizzate, con la massima serietà e molto sentimentalismo, si impegnano nel compito di rimediare ai mali che vedono. Ma i loro rimedi non curano la malattia, non fanno che prolungarla. Di fatto, i loro rimedi sono parte della malattia. Cercano di risolvere il problema della povertà, per esempio, tenendo in vita i poveri o, nel caso di una scuola molto avanzata, divertendoli. Ma questa non è una soluzione, è un aggravamento del problema. L’obiettivo giusto è cercare di ricostruire la società su basi che rendano impossibile la povertà. E le virtù altruistiche hanno di fatto impedito il raggiungimento di questo obiettivo. […] I peggiori schiavisti erano quelli che si comportavano gentilmente con i loro schiavi, e così impedivano che l’orrore del sistema fosse compreso da coloro che soffrivano per sua colpa e da coloro che lo osservavano. […] La beneficenza degrada e demoralizza. È immorale usare la proprietà privata per alleviare i mali orribili causati dall’istituzione della proprietà privata”.O. Wilde. L’anima dell’uomo sotto il socialismo citazione in: S. Žižek, La nuova beneficenza dei capitalisti (Internazionale n. 869)Photo: R. Doisneau. Palm Spring 1960