FAJR

i giusti


"Mi guardo allo specchio e dico che c'è un limite oltre il quale non si può andare".(G. Fini, 6 dicembre 2010)
Photo: s0sl0Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.Chi è contento che sulla terra esista la musica.Chi scopre con piacere una etimologia.Due impiegati che in un caffè del sud giocano in silenzio agli scacchi.Il ceramista che premedita un colore e una forma.Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.Chi accarezza un animale addormentato.Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.J. L. Borges, I giusti