FAJR

dedicato

Città di Castello, 29 agosto 2010

Se devi amarmi, per null'altro sia
se non che per amore; non dire mai:
"L'amo per il sorriso, per lo sguardo,
la gentilezza del parlare, il modo
di pensare conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno". Queste
son tutte cose che posson mutare,
Amato, in sé o per te, e un amore
così sorto potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto. Può scordare 
il pianto chi ebbe a lungo il tuo conforto,
e perderti. Soltanto per amore
amami - e sempre, per l'eternità.

E. B. Browning
Sonetto XIV

:o)

caramel... da qualche parte a Beirut

questa sera su Rai3

Caramel
di Nadine Labaki

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savina yannatou

28 agosto al Concertone di Melpignano
Notte della Taranta

Savina Yannatou

mare

il resto è noia

in morte di un "quasi" golpista

Francesco Cossiga

perché la memoria è sempre corta

di dieci in dieci...

«Le lunazioni si susseguivano e le generazioni sparivano rapidamente, ma il ponte restava, immutabile, come l’acqua che scorreva sotto le sue arcate».

I. Andric, Il ponte sulla Drina

Dieci anni come dieci giorni... e poi ancora dieci...

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rientro... quasi quasi riparto

direttive dal ministero della (d)istruzione, ai tempi della cricca.

Leggere al rientro dal Medio Oriente questo documento, per giunta il primo giorno di Ramadan, è "quasi" illuminante su come si possa passare dalla istruzione alla distruzione...

Marcel Khalifé

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The passport
(testo: M. Darwish; musica: M. Khalifé) 

They didn't recognize me in the shadows
That absorb my color in the passport
And my wound was to them an exhibition on display
To a tourist living to collect photographs

They didn't recognize me...Don't leave
My palm without a sun
Because the trees recognize me
Every song of the rain knows me
Don't leave me pale like the moon

All the birds that followed
My palm to the door of the distance airport
All the fields of wheat
All the prisons
All the white gravestones
All the borders
Every handkerchief that was waved
All the eyes
Were with me, but
They dropped them from my passport

Stripped of my name, of my identity
On soul I nourished with my own two hands
Today Job yelled filling the sky
"Don't make me into a lesson again"
Oh gentleman, oh gentleman of the prophets
Don't ask the trees their names
Don't ask the valleys who their mothers are
From my forehead bursts a swort of light
And from my hand springs a river of water
All the people's hearts are my nationality
So snatch my passport from me.

in partenza...

proprio qui...

S. Platt - Beirut Southern Suburbs
Summer 2006

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