Le persone crescono

Post N° 100


Stamattina sono solo in casa, così, dopo una piccola colazione per smaltire un pò il tour the force del week-end precedente, ho acceso la tele su un canale musicale anni '80-'90, forse i migliori anni della musica fino ad ora. Così col gatto nero sdraiato sulla stufa a pellet e il cane che russa della cuccia, mi sono messo a guardare fuori attraverso le tende.Mi sembra che il tempo si sia fermato, non un ramo che si muove, non una persona fuori che passa per strada camminando svelta per il freddo. Così incomincio a pensare , alla sorpresa dei bambini, che scendendo stamattina, si ritrovano con giocattoli e dolci. Al natale che sta arrivando, trovarsi coi propri cari e rivolgere un pensiero a quelli che non ci sono più. Penso al mese di cassa integrazione che mi aspetta tra dicembre e gennaio, sperando che passi al più presto ma le previsoni sono pessimistiche, ricordo come se fosse ieri quelle 800 persone licenziate, senza poter far niente per loro. Mentre penso a tutto questo, fuori non è cambiato niente, mi è passata la voglia di fare una commissione decidendo di farla nei prossimi giorni, al ritorno dal lavoro. Per ultimo, un pensiero affettuoso agli amici a me cari, a quelli nuovi che di recente mi trovo a scrivere per conscerli meglio, a quelli vecchi che ci si scrive solo per prenderci in giro e ai vecchissimi che non ci si sente quasi più ma sappiamo che siamo sempre vicini e perchè no, anche gli ex amici. Ex amici, che, un pò per rancore, un pò per difetto mio, non riesco a farmela pssare, forse più ci penso e più mi arrabbio. Un giorno una persona mi disse"perdonare ci fa diventare uomini umili, perchè è una delle cose più difficili da fare". Io gli risposi" Come posso perdonare se do tutto, tendo la mano del perdono e non la rifiuta?", lui disse " E' per questo che è difficile perdonare",...... la mia indole è l'opposto, l'augurio lo faccio cmunque!!.Mentre faccio tutto questo, sto ascoltando la musica in streamining, il gatto sormione ogni tanto apre l'occhio per controllare dove sono e cosa sto facendo e come sempre accade ogni anno in inverno, sto assaporando il calduccio della stufa, guardando la fiamma che sale e scene quasi ad ipnotizzarmi, penso a mia mogie che mi vuole bene, forse mi dovrei sforzare a diglierlo come le lo dice a me, sicuramente gli farà piacere sentirglielo dire e lei sa quanto sia difficile per me dire cose che sento in modo particolare.