Serate strane le mie, molto strane...Sento di essermi un pò persa....ho perso qualcosa di me lo sento....non sorrido più come facevo una volta.Dopo mesi solo adesso, forse, sto accusando il colpo....lui, il lavoro, come se non avessi mai fatto nulla, il vuoto....forse è vero quello che mi hanno detto, gioco a fare la dura, ma in realtà non lo sono.Stasera ho un dubbio, forse non è sempre vero che quando si chiude una porta si apre un portone. Senza di te tornavo, come ebbro,non più capace d'esser solo, a seraquando le stanche nuvole dileguanonel buio incerto.Mille volte son stato così solodacché son vivo, e mille uguali serem'hanno oscurato agli occhi l'erba, i montile campagne, le nuvole.Solo nel giorno, e poi dentro il silenziodella fatale sera. Ed ora, ebbro,torno senza di te, e al mio fiancoc'è solo l'ombra.E mi sarai lontano mille volte, e poi, per sempre. Io non so frenarequest'angoscia che monta dentro al seno;essere solo.(Pier Paolo Pasolini)
Post N° 80
Serate strane le mie, molto strane...Sento di essermi un pò persa....ho perso qualcosa di me lo sento....non sorrido più come facevo una volta.Dopo mesi solo adesso, forse, sto accusando il colpo....lui, il lavoro, come se non avessi mai fatto nulla, il vuoto....forse è vero quello che mi hanno detto, gioco a fare la dura, ma in realtà non lo sono.Stasera ho un dubbio, forse non è sempre vero che quando si chiude una porta si apre un portone. Senza di te tornavo, come ebbro,non più capace d'esser solo, a seraquando le stanche nuvole dileguanonel buio incerto.Mille volte son stato così solodacché son vivo, e mille uguali serem'hanno oscurato agli occhi l'erba, i montile campagne, le nuvole.Solo nel giorno, e poi dentro il silenziodella fatale sera. Ed ora, ebbro,torno senza di te, e al mio fiancoc'è solo l'ombra.E mi sarai lontano mille volte, e poi, per sempre. Io non so frenarequest'angoscia che monta dentro al seno;essere solo.(Pier Paolo Pasolini)