Un'ora piuttosto insolita per scrivere... Ma stanotte c'č qualcosa che nn va...qualcosa che rode dentro..un tarlo...un fastidio... e avevo bisogno di una sigaretta...Una di quelle volte in cui ti chiedi: Barbara, ma perchč mai a volte sei cosi' stronza? Inspiegabilmente a volte accade. Accade che prendi spunto da qualcosa per arrivare nn sai dove. Che parti da una gocciolina d'acqua, ti fai sfuggire la cosa di mano e finisci in un fiume in piena, nn curandoti degli argini che abbatti e dei danni che puoi provocare.Accade che ti rendi conto che stai facendo in qualche modo del male ad una persona e prosegui nel farlo. Nn che abbia fatto chissą cosa, in fondo ho solo detto la mia, ma nn era poi cosi' vitale, bastava soprassedere e dare serenitą all'altro, perchč questa č la cosa importante. Ho un grosso problema. Il problema di nn sapere dove in me risieda il problema.Ho il timore di aver ferito una persona ora importantissima nella mia vita. Quando tengo veramente a qualcuno, inconsciamente maturo la pretesa di far mio il suo passato oltre al suo presente. Ogni punto oscuro, ogni ombra, ogni fantasma...si pone sempre cm qualcosa di curiosamente importante da scoprire, da condividere. Se incontro un muro, ci sformo...e nasce la mia insicurezza..la paura del confronto cn chi č appartenuto al passato, la paura di qualcosa o qualcuno che nn conosco e che forse era migliore di me. Forse perchč io parlo tanto, troppo forse, rendo la mia vita un libro aperto, racconto il vissuto cn i suoi personaggi e aneddoti, e mi aspetto altrettanto da chi mi circonda. Ma pecco di mancanza di rispetto, violo la privacy degli altri. Nn siamo tutti uguali, ognuno si rapporta all'altro a modo suo. E sono la prima, alla fine, a tenere qualcosa di mio solo per me.Ti chiedo scusa, ma forse amare č anche questo: sbagliare.O forse il problema risiede in quella macchina infernale che chiamano cervello, materia grigia, sale in zucca.E in queste assurde elucubrazioni mentali (che bonariamente definisco "pippe mentali") vi lascio ai vs sogni, sperando anche nei miei..Sneocdo uno sdtiuo dlel'Untisverą di Cadmbrige, non irmptoa cmoe snoo sctrite leplaroe,tutte le letetre posnsoo esesre alpstoo sbgalaito, l'ipmtortane č sloo che la prmia e l'umltia letrtea saino al ptosogtsiuo, il rteso non ctona. Il cerlvelo č comquune semrpe in gdrao di decraifretttuo qtueso coas, pcherč non lgege ongi silngoa ltetrea, ma lgege la palroanel suo insmiee...vstio?Sneodco voi, csoa czazo si funamo a Cadmbrgie?
Post N° 102
Un'ora piuttosto insolita per scrivere... Ma stanotte c'č qualcosa che nn va...qualcosa che rode dentro..un tarlo...un fastidio... e avevo bisogno di una sigaretta...Una di quelle volte in cui ti chiedi: Barbara, ma perchč mai a volte sei cosi' stronza? Inspiegabilmente a volte accade. Accade che prendi spunto da qualcosa per arrivare nn sai dove. Che parti da una gocciolina d'acqua, ti fai sfuggire la cosa di mano e finisci in un fiume in piena, nn curandoti degli argini che abbatti e dei danni che puoi provocare.Accade che ti rendi conto che stai facendo in qualche modo del male ad una persona e prosegui nel farlo. Nn che abbia fatto chissą cosa, in fondo ho solo detto la mia, ma nn era poi cosi' vitale, bastava soprassedere e dare serenitą all'altro, perchč questa č la cosa importante. Ho un grosso problema. Il problema di nn sapere dove in me risieda il problema.Ho il timore di aver ferito una persona ora importantissima nella mia vita. Quando tengo veramente a qualcuno, inconsciamente maturo la pretesa di far mio il suo passato oltre al suo presente. Ogni punto oscuro, ogni ombra, ogni fantasma...si pone sempre cm qualcosa di curiosamente importante da scoprire, da condividere. Se incontro un muro, ci sformo...e nasce la mia insicurezza..la paura del confronto cn chi č appartenuto al passato, la paura di qualcosa o qualcuno che nn conosco e che forse era migliore di me. Forse perchč io parlo tanto, troppo forse, rendo la mia vita un libro aperto, racconto il vissuto cn i suoi personaggi e aneddoti, e mi aspetto altrettanto da chi mi circonda. Ma pecco di mancanza di rispetto, violo la privacy degli altri. Nn siamo tutti uguali, ognuno si rapporta all'altro a modo suo. E sono la prima, alla fine, a tenere qualcosa di mio solo per me.Ti chiedo scusa, ma forse amare č anche questo: sbagliare.O forse il problema risiede in quella macchina infernale che chiamano cervello, materia grigia, sale in zucca.E in queste assurde elucubrazioni mentali (che bonariamente definisco "pippe mentali") vi lascio ai vs sogni, sperando anche nei miei..Sneocdo uno sdtiuo dlel'Untisverą di Cadmbrige, non irmptoa cmoe snoo sctrite leplaroe,tutte le letetre posnsoo esesre alpstoo sbgalaito, l'ipmtortane č sloo che la prmia e l'umltia letrtea saino al ptosogtsiuo, il rteso non ctona. Il cerlvelo č comquune semrpe in gdrao di decraifretttuo qtueso coas, pcherč non lgege ongi silngoa ltetrea, ma lgege la palroanel suo insmiee...vstio?Sneodco voi, csoa czazo si funamo a Cadmbrgie?