Una Voce..La Mia.

Post N° 156


Considerazioni (semi)serie sulla psiche.Dopo una sbornia o una sigaretta-special sarà capitato a tutti di provare quella strana ebbrezza dell'essere.Una sorta di "galleggiamento mentale".Ti può sembrar di dormire ad occhi aperti, di volare, di girare in tondo... sei appeso a qualcosa che nn vedi, un filo trasparente al quale t'aggrappi per nn cadere.Una sensazione che in definitiva può pure esser piacevole, ti levi di dosso i brutti pensieri, ti godi il momento del rincoglionimento allo stato puro.Ma quando ti capita di conviverci per giorni e giorni, l'effetto è diverso.Quando fai fatica ad esser padrone della tua mente, quando ti rendi conto che ti sfugge sempre qualcosa, che nn "ci sei", allora la sensaziione perde la sua piacevolezza e diventa un fardello pesante.Cn oggi sono circa 20 gg che nn metto il becco fuori di casa.E che la mia testa va per fatti suoi. Ne è conseguita una cura maniacale per la casa tra vertigini e capogiri, il socializzare cn la mia pianta preferita, una fame inaudita, un senso di iperattività perenne e una stranissima sopraggiunta serenità d'animo. Il tutto nella disarmante impotenza di reagire.Per chi volesse godere di tali "viaggi mentali" consiglio: una compressa al giorno di LYRICA.Costa poco, nn hai bisogno di un pusher, puoi prenderla senza nasconderti, e quando lo fai nessuno ti chiama tossico ma "bella gioia tieni duro".Buon pomeriggio, Barbara_la_funambola