Una Voce..La Mia.

Pallina.. Pallo... Palloso


Sottotitolo:Faly e il meraviglioso mondo degli animaliQuesto gingilletto bianco e peloso è entrato nella mia vita il 1° maggio di tre anni fa.Ad una fiera di paese (sai quelle tanto pittoresche dove però ti rifilano minimo una sòla? Ecco, quella) c’era una bancarella cn un ometto basso e tarchiato, anche un po’ puzzolente a dire il vero, che aveva cn se una scatola di cartone cn dentro una ventina di coniglietti di vari colori. Le bimbe (per la cronaca Alessia, Flavia e.. ehm .. Barbara) hanno cominciato a scalpitare e dopo varie rotture di balle di un paio d’ore hanno ottenuto che il boss della famiglia concedesse loro il piacere di portarne uno a casa (al bisogno sò essere molto persuasiva).Responsabilità: MIA. Questo il patto.Barbara: “ Ma di che razza sono?” Ometto: “ Conigli semi-nani pechinesi!!”Barbara: “…Uh?” Ometto: “Eh!!”.. (gli occhietti da procionenn-lavatore mi davano intanto dell’idiota)..Bimbe più piccole (tanto per età, poco per statura): “Questo mamma, questooooooooooo”.E ne prendono in mano uno bianco cn gli occhi rossi.Ometto: “ Quest(a), vorrete dire, è femmina!!”. Guardando… lì (…), era cm guardare l’apparato riproduttivo (??) di un passerotto, nn c’era nulla, ma ovvio, io mi fido. I primi 2 mesi sono andati bene e il gingillo, vaccinato a dovere, dormiva a pancia in su (unico), si faceva coccolare, era la mascotte di casa. MA POI…Poi Alessia a 2 gg dalla sua comunione si ritrova una strana “escrescenza” intorno alla bocca che le deturpa il suo bel visino.  Tra smadonnamenti vari cn un po’ di trucco cerco di salvare il salvabile. Di lì a qualche giorno a Flavia escono fuori “macchie violacee e in rilievo” sul viso ma, soffrendo lei di dermatite atopica, smadonno di nuovo ma le do giù di crema e tiro avanti. Di lì a pochissimo il gingillo.. mi diventa un “incomprensibile creatura”, che mi ricordava un Gremlins.’, o il parto di qualche oscura creatura della notte, guardandolo nn so perché pensavo al film Pet Sematary.. Glabro cm la testa di Bisio e rosso cm il culo delle scimmie del Borneo, inumano, una cosa.. assurda. Da lì a una settimana c’era prenotata una vacanza a Sirmione, residence cn due piscine, il lago, insomma un sogno..un sogno GIA’ pagato.. Nel giro di 24 ore le cose precipitano, portiamo le bimbe al Pronto Soccorso (su un mio braccio fa l’occhiolino un “vescicotto ripugnante” da paura intanto). Responso: TIGNA. Responso del veterinario dopo la visita del gingillo: ROGNA E TIGNA. Divieto assoluto di bagnare le parti colpite e prendere sole (..la vacanza?!?!??!), astenersi dal contatto cn gli altri (la tigna è molto contagiosa) applicazione in loco 2 volte al dì di creme (prezzo esorbitante) da mettere su ogni “ponfo” (contate solo su Flavia circa 60) e pasticche effetto mina-anti-stomaco, il tutto per almeno 45 gg. (...) Ma da brava famiglia Fantozzi (cazzo avevamo pagato), Pina, Ugo, Mariangela e la sorellina maggiore mai uscita sui grandi schermi, tutti sull'orlo di una crisi di nervi, partono cn il valigiotto di medicine. In piscina cn manica lunga e berretto  (era maggio…), a Gardaland ci tenevano lontani cm gli “appestati” (fico, c’era sempre posto su ogni giostra aho) e Flavia sembrava ora la nipote di Fantozzi sul serio, il viso era letteralmente “DEVASTATO”,dava prurito e scottava, e siccome “l’essere umano è notoriamente una bestia” più del gingillo, veniva additata cm una lebbrosa da grandi e piccini. E ogni volta insieme al mio cuore che si spezzava, si alzava anche il mio dito medio  in faccia allo stronzo di turno, dito alzato “terribilmente vicino” da indurre il soggetto ad allontanarsi a saltelli cn sorriso di circostanza..  Siccome siamo estremamente sensibili ai più deboli, dopo un iniziale voglia di affogare per poi tagliare a pezzetti il gingillo e cucinarlo  alla cacciatora, cn tanto di olive, rogna e  tigna, lo curiamo per 2 mesi, e per il vostro bene vi risparmio come. (….)Morale della storia:-il gingillo dopo una settimana dall’acquisto si scopre che è maschio, da lì anziché Pallina diviene Pallo, poi Palloso (e c’è un motivo) -in qualità di maschio segna il suo territorio, piscettandomi divani e peluches, e seminando palline marroni in tutta casa…-in qualità di roditore fa fuori 3 cordless mangiandosi i fili, un pezzo di tenda della cucina, e buona parte delle gommine anti-spiffero delle porte-finestre, oltre a TUTTE le piante del balcone!! -in qualità di gingillo semi-nano pechinese (…) raggiunge in 6 mesi i 6 kg abbondanti di peso e le dimensioni di un enorme abbacchio.. Palloso è passato a miglior vita un anno e mezzo dopo quel fatidico 1° maggio.Un giorno di novembre.. uscii fuori ed era freddo cm il ghiaccio. Ehm..in casa nn si poteva più tenere, e quella notte piovve a vento… E’ seguita una settimana di lutto ,e ancora oggi Flavia lo piange.E’ stata un’esperienza.Ancora oggi mio marito mi dice: “Te l’avevo detto”. E che c’è di peggio di sentirsi ripeter sta frase a vita???Pace all’anima del gingillo semi-nano pechinese. AMEN.E pace pure (spero) a quella del bastardo ometto che ha messo in mezzo a una strada nn so quante famiglie cm la mia vendendo, e nn per poco, conigli malati perché fatti nascere e crescere in ambienti malsani e dall’igiene inesistente. (per la cronaca, dei ns amici di sventura che erano cn noi, cn due bimbe cm le nostre, hanno fatto la ns stessa finaccia). Perché così è che si prendono certe malattie. In allevamenti “fai da te” di ometti bassetti, tarchiati e senza scrupoli.E questa è UNA delle esperienze di Barbara e “il meraviglioso mondo degli animali”. Ma c’è stato di MOLTO PEGGIO…