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La Leggenda della StormBlade


Leggicchiando le prime pagine del libro si ha l'impressione che l'autore non voglia mai incominciare a scrivere il libro.. ogni volta che ci si addentra in una storia ecco spuntare un nuovo personaggio e, da come si mettono le cose, sembra che sia lui il personaggio principale del libro. La storia non è incentrata su un personaggio, nè su un gruppo di personaggi omogenei.. ognuno di loro è allo stesso tempo protagonista e gregario nella vicenda che via via incomincia a delinearsi. Indubbiamente, lette le prime 50-100 pagine si capisce il meccanismo, ma fino ad allora si ha l'impressione di leggere la vita dei santi.. Superato questo primo scoglio (che può spingervi ad abbandonare la lettura) si entra nel magico mondo di Krynn. L'autore non ha bisogno di descrivervi le razze presenti, nè la struttura gerarchica dei nani.. il tutto è abbastanza banale, ma proprio grazie a tale banalità è libero di concentrarsi pienamente sui personaggi.. di presentarli pian piano con calma. Ognuno agisce secondo la propria logica ed è spinto avanti nell'avventura a proprio modo, nessuno sembra forzato ad agire.Lavim, il vecchio kender, si muove spinto dalla curiosità ed è peggio di un pescatore che racconta la sua ultima gita in barca.. E' un libro di Dragon Lance, con tutti i pregi e i difetti che ciò comporta.. "banalmente" fantasy e con una grande libertà lasciata ai personaggi. Godibile al punto giusto quando ci si addentra nella trama e si capiscono i personaggi, come altrettanto ostica quando si incomincia a leggerla. L'apice del libro viene raggiunto verso la metà della storia, quando i personaggi incominciano a relazionarsi l'uno con l'altro in maniera più concreta, poi il ritmo si fa più blando e porta alla conclusione della storia.. Personalmente non vi consiglierei la lettura di questo libro, guardandovi intorno, anche volendo qualcosa di Fantasy c'è molto altro che può fare al caso vostro.