Fanhe

MATRIMONI


Per parlare delle donne Balanta bisogna parlare di mogli. E' impensabile per i Brasa che una donna non si sposi. Dopo il matrimonio, che la emancipa come persona, può scegliere una vita da singol, ma rientrando nella famiglia paterna o sposando un altro marito. Altre scelte mancano di copertura economica.Ricorriamo ancora a padre Rino Gallinaro, sottolineando che questo scritto è stato pubblicato nell'anno 2000 d.C. Mette a fuoco l'ottica delle consuetudini balanta. Sono un buon punto di osservazione per misurare la spazio del cambiamento.La prima moglie “dopo il marito comanda sulle altre donne, distribuisce le competenze, vigila sull'andamento della casa, sui lavori, presiede alla educazione delle bambine, che sono state offerte all'uomo grande come future mogli, vigila sui piccolini,quando le altre sono al lavoro ed è sempre lei che serve il pranzo a tutti... Va in cerca dei depositi salini, lasciati dallo straripamento dei fiumi e poi ne ricava il sale per uso familiare, fa vangare per piantare e seminare le verdure, fa le cerimonie agli spiriti buoni, va a consultare lo stregone...Da consigli alle donne giovani, spose del marito... fa da levatrice.E' sempre la donna grande che cerca le bambine presso i suoi parenti per darle in sposa al marito...L'uomo grande è obbligato a sposare queste bambine, portategli a casa dalla moglie più anziana, quando saranno mature per il matrimonio”.I motivi per cui le donne grandi portano a casa queste bambine è poter dividere il tantissimo lavoro che le donne devono fare, la fertilità della famiglia e l'assicurazione per la vecchiaia: quando loro non saranno più in grado di lavorare, ci saranno sempre braccia giovani per le necessità della famiglia.Torniamo alle parole di padre Gallinaro:“le donne sposate non cambiano cognome, mantengono sempre il proprio.Sposate o no non hanno mai diritto a nessuna eredità nè da parte della propria famiglia, né da quella del marito. Sono i figli maschi che hanno diritto di ereditare i beni paterni (vacche, risaie, mogli, riso, ecc.) meno che i soldi perché, come ho detto di essi non ne vogliono sapere...Perchè la donna Balanta non può ereditare? I Balanta la considerano un bene prezioso, da dover essere ereditato”Qui la cultura Balanta si sposa con la prassi occidentale: la donna non è considerata persona in tutto e per tutto, ma bene prezioso.Nel gruppo delle donne riunito per la formazione teorica agli orti, è presente Ticba, con il piccolo Pino, che rovista sotto la camicetta della madre alla ricerca della merenda e Sabato la prima moglie del marito di Ticba. Sabato grande lavoratrice, già attiva nel suo orto prima delle nostre iniziative, è più anziana. Avevo pensato fosse la madre di Ticba, visti gli atteggiamenti affettuosi tra le due donne. Ma a Fanhe non sono presenti madri delle spose, perchè è proibito sposarsi tra persone del villaggio. I mariti sono nati nel villaggio, ereditano le terre coltivate dalla famiglia ed anche le mogli del padre, le spose vengono da altri villaggi. Il piccolo Pino dopo aver esaurito le scorte della madre, passa sulle ginocchia di Sabato, che senza alcuna esitazione lo attacca al suo seno. Presente anche la sorella grande di Felipe N'bam con l'immancabile pipa senza tabacco. Senza tabacco non perché voglia smettere di fumare, ma perché dalla fine del suo matrimonio è rientrata alla casa paterna, dove è trattata con tutto il rispetto e la condivisione di ogni cosa, ma il tabacco è un lusso non indispensabile. Come lei altre donne son tornate a fare le zie nella casa paterna. Dicono che il ritorno alla casa paterna di molte donne Balanta sia un fenomeno in forte incremento. Mi piacerebbe poter dialogare con loro, capendo bene il linguaggio, sono sicuro che troverei molte analogie con le separazioni occidentali, motivate dalla fine del ruolo subordinato delle donne, che molti maschi fingono di non capire.