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MILANO, 5 ottobre 2006.

Il presidente della Real Capatonda torna a parlare e ribadisce la sua onestà: "Spero che l'avvocato Baldazza non prenda in mano le indagini, sarebbe la dimostrazione che è in atto un complotto giudiziario contro il sottoscritto, che se ha fatto un errore è stato quello di affidarsi al suddetto avvocato. Indirrò al più presto una conferenza stampa nella quale mi sottoporrò ad ogni tipo di domanda perchè sono pulito, sono sereno e fiducioso dell'innocenza mia e della squadra. Inoltre se sarà necessario andrò al contrattacco mettendo in luce comportamenti poco chiari avvenuti durante l'asta del fantacampionato in corso."

Dure anche le parole rivolte dal presidente a Baldazza: "Aggiungo che cito in tribunale per diffamazione l'avvocato baldazza il quale si è permesso di dire che il suo cliente, cioè io all'epoca, è poco trasparente. Bene, dovrà spiegare cosa intendeva con questa affermazione in tribunale, sarà il caso che lui si affidi alla clemenza della corte, non il sottoscritto."

Prevista per domani o al massimo sabato la conferenza stampa del presidente della Real Capatonda, anche se il corso della giustizia potrebbe sconvolgere tutti i programmi.