Mercoledì, 18 Febbraio 2009 - da Redazione Tgcom | 7,677 Lettori"In Italia ci sono troppi ubriaconi, meno sportivi. Già l'accoglienza della tifoseria ospite fa capire come le cose non vadano. Gridare "parolaio di qua cialtrone di là" a cosa serve? E aspettare il pullman avversario al termine dell'incontro? Inveire contro le forze dell'ordine?". Parole del presidente Fabio Zandolin dopo le polemiche per le ultime sconfitte subite e il dramma della sua squadra, ancora ricoverata in casa cantoniera dopo essere stata asfaltata dagli avversari. "Dico ai nostri tifosi: cambiamo. Se non applaudire l'amico della notte, almeno ignorarlo, tifare per e non contro. Voglio che i sostenitori parolai siano i primi a cambiare atteggiamento. Basta con questa cultura del sospetto. Ci sono arbitri più o meno capaci, alcuni irritanti nel modo di gestire una gara, ma non si deve pensare che ci sia l'intenzione di danneggiare una squadra".
“Troppi ubriaconi, meno sportivi”
Mercoledì, 18 Febbraio 2009 - da Redazione Tgcom | 7,677 Lettori"In Italia ci sono troppi ubriaconi, meno sportivi. Già l'accoglienza della tifoseria ospite fa capire come le cose non vadano. Gridare "parolaio di qua cialtrone di là" a cosa serve? E aspettare il pullman avversario al termine dell'incontro? Inveire contro le forze dell'ordine?". Parole del presidente Fabio Zandolin dopo le polemiche per le ultime sconfitte subite e il dramma della sua squadra, ancora ricoverata in casa cantoniera dopo essere stata asfaltata dagli avversari. "Dico ai nostri tifosi: cambiamo. Se non applaudire l'amico della notte, almeno ignorarlo, tifare per e non contro. Voglio che i sostenitori parolai siano i primi a cambiare atteggiamento. Basta con questa cultura del sospetto. Ci sono arbitri più o meno capaci, alcuni irritanti nel modo di gestire una gara, ma non si deve pensare che ci sia l'intenzione di danneggiare una squadra".