Fantacurvone

Peo: "Caro Zando la sete non basta"


L'ex Holly intervista il tecnico del Prà per il mensile francese le Ballè: "Se non si suda al banco è dura. Difficile che torni Forfe: beveva da solo" PRA 3 marzo 2009 - Jackie non è un fuoriclasse. Zando deve bere di più, magari prendendo esempio da Ciuce. Pisellino ha la mentalità giusta, al contrario di Forfe che difficilmente tornerà al Prà. Peo parla a tutto campo all'ex Holly, intervistatore per il mensile le Ballè, oggi nelle edicole francesi con uno speciale sullo Spice Boy, arrivato al Prà "per pura coincidenza".TOP CLASS - "All'inizio - precisa Peo anche ai giornalisti Simon Capelli Welter e Javier Prieto Santos -, doveva solo bere per due mesi e non pensavo di farlo giocare. Poi, visto come si allenava, non ho avuto scelta".Jeckie  e il Prà è una storia lunga: "Cercammo di prenderlo sia quattro che due anni fa, ma la cosa sfumò". Prima di allenarlo, Peo non lo considerava un bevitore top class. Oggi ha cambiato idea: "Posso dire che è un grande bevitore, ma non un fuoriclasse, anche se mi ha conquistato con le prestazioni e il carattere". "Al bar - insiste il tecnico - Jackie beve tutto prima di tutti. La visione del bar è migliore rispetto ai tempi d'oro ".BACCHETTATA - Al contrario di Zando, bacchettato da Peo: "Ubriaconi come lui basano tutto sulle chiacchere. Ho allenato molti grandi bevitori e la maggioranza pensa di fare la differenza solo con il talento. Non è vero. Nel bar moderno se non hai una buona condizione fisica e non lavori in allenamento è più difficile brillare in partita". L'esempio? Ciuce: "Professionista da 20 anni, non si è mai lamentato in bar". O anche Niz, "uno dei bevitori più importanti. Un fuoristrada. Beve ovunque senza perdere in rendimento". Indipendentemente dallo schema tattico. Peo privilegia l'albero di Natale(o qlc altra pianta), nonostante Pax reclami il 4-4-2. "Si sa - taglia corto -, Paxi ne dice talmente tante. Anche se da un punto di vista difensivo forse ha ragione. Del 4-4-2 però non mi convince il lato offensivo". Nonostante il Pra conti in squadra tre Trinchetti d'oro: "Non siamo il Real Madrid dei Galacticos. Non badiamo al palmarès, ma all'utilità per la squadra. Sono convinto per esempio che gigi tornerà come ai tempi d'oro". Intanto, uno come Niz diventa insostituibile anche perché oltre alla "qualità" offre "mentalità d'acciaio".GIOVANI - Quel che manca a Forfe, prestato al Ponso: "Non so se tornerà al Pra. Difficile ma non impossibile". Colpa anche del contesto: "Al pra bisogna dimostrare il proprio valore rapidamente e non si può dare continuità ai giovani. E' un peccato, ma è così. Capisco che sia deluso, ma quando beveva tendeva troppo a voler provare il suo valore, individualmente e non per la squadra. E' senza dubbio un buon bevitore, ma quello mentale era il suo problema principale: è crollato subito.