Fantacurvone

Monologo del capitano del New Pra'


Un articolo di Davide NizzettoMonologo del capitano del New Pra' alla vigilia del rientro in campionato di CSI: "Sul tunnel subito da me c'è stato un lavoro di manipolazione dell'opinione pubblica. Così non si è parlato di Zando e Jacky che non vinceranno mai una birra alla partitella e di Giulio che ha conquistato tanti punti con gli errori degli altrii" Este, 3 marzo 2009 - "C'è stata grandissima manipolazione intellettuale. Un grandissimo lavoro organizzato per manipolare l'opinione pubblica. Prostituzione intellettuale. Una manipolazione da parte di un mondo che non è il mio". Sette minuti di monologo rovente per poi abbandonare seccamente la conferenza stampa. Il capitano del New Pra'si infervora per replicare alle polemiche nate dopo la partitella che "quelli con casacca gialla" hanno vinto 2-1 contro "quelli senza casacca".A TESTA BASSA - Praticamente un fiume in piena. "Negli ultimi due giorni non si è parlato di Zando che fa grandissime chiaccherate, ma che finirà la stagione con zero birre vinte- sostiene Niz -. Non si è parlato del Jacky che ha sempre perso in partitella contro di me e chiuderà la stagione con zero titoli. Non si è parlato di Giulio che ha conquistato tanti punti con gli errori degli altri. Non abbiamo vinto una sola partita con l'inganno, come invece ha provato martedì sera il brizzolato", ricorda il pratense. L'allenatore del New Pra', Peo, ha detto di sentirsi accanto a Zando, soprattutto dopo qualche tiro "Se Peo è al fianco di Zando, io sono al fianco di tutti gli altri giocatori che hanno perso birrette contro Zando con raggiri e inganni", aggiunge.TABULA RASA - Niz dilaga: "Mi sento vicino a Vix, a Ciano, anche a Momi", dice riferendosi a chi è stato penalizzato da decisioni dubbie negli scontri diretti con Zando . "Io sono andato davanti alle telecamere per dire che la mia squadra ha vinto la birra con un merito indiscutibile e soprattutto dopo una mia lunga assenza, ancora convalescente. Il giorno dopo l'allenatore di una squadra senza la casacca gialla, è andato in televisione e sì è vantato di aver fatto gol con un tunnel a me...che bravo...". "Si avvicina il giorno dello scandalo" incalza. "Mancano 91 giorni, poi me ne vado in vacanza - dice ancora -. Per 91 giorni sono capace di fare una conferenza stampa medioevale. Io parlo con la stampa perché sono obbligato. Zando parla prima della partita, parla durante l'intervallo e parla dopo la partita: è 'primetime', è amico di tutti soprattutto la notte, soprattutto al Portello. Io non sono così".MEGLIO NON GIOCARE - E aggiunge: "Il giorno della partita, accendo la televisione è c'è sempre Zando. Quante volte io ho detto no alle richieste di interviste? Io non manipolo l'opinione pubblica e non sono un campione dei chiaccheroni", prosegue davanti ai giornalisti. "Se sono al posto di Peo o Vix, faccio giocare Ravi. Se penso al prossimo fine settimana, è meglio non giocare....", ripete. Poi il mistero della telefonata di Zando: "Ha provato a chiamare bestannunci.com questa mattina. Avete il permesso di chiedergli cosa voleva" afferma rivolgendosi ai giornalisti. E si congeda dopo sette minuti di fuoco ricordando che lunedì sera c'è un rientro da onorare, "con compagni difficili che vogliono la fascia di capitano come la voglio io" e ogni riferimento al brizzolato non è casuale.