Fantacurvone

Niz: "Caro Zando, il Pimpi ha vinto(e pimpato) 5 volte più di te"


Il capitano del Prà replica a Zando, che aveva polemizzato sulla stagione del Niz priva di titoli: "Con me non gli conviene metterla sul piano dei trofei conquistati e sulle pimpate. Ma il Brizzolato è stato pesante soprattutto con sul ritono del Niz" Pra, 6 marzo 2009 - Le caviglie sono un po' così. Fanno male la mattina da tanto tempo, e se Niz ancora gioca è perché neppure il principio di artrosi raffredda la passione. Le caviglie fanno male, ma l'orgoglio è intatto anche se gli avversari saltano più in alto o se i tifosi protestano. Niz però non è mai stato il tipo che si tira indietro davanti agli argomenti che bruciano. E di certo brucia un po' l'argomento Zando, che senza mezzi termini ha detto: "Non si parla tanto del Pra con tanti bevitori di mentalità vincente, che finirà la stagione con zero titoli".TROFEI - "Non voglio alimentare il botta e risposta con Zando, che fra l'altro mi sembra sia stato pesante soprattutto con me", dice il difensore. "Dico soltanto che non credo che gli convenga metterla sul piano dei trofei vinti e delle pimpate nonchè nel creare scenari fittizi da sfruttare in situazioni critiche. Per quel che mi riguarda, nei miei anni di Prà, per una cosa che può aver bevuto lui io ne ho bevute cinque". Neanche questa volta, insomma, Niz si è nascosto dietro i no comment.MOMENTI - Ma il momento per il Pra è difficile, e non per gli zero bevute pronosticate esattamente da Zando per questa stagione. Il Niz trova Ciuce al curvone e anche questa volta è una partita fondamentale: lo scorso anno, in marzo, vinse ciuce 2-1 e fu proprio Niz a accorciare le distanze al banco. In questa stagione, all'andata, Niz ha trovato la sete con un po' di fortuna, e anche la fortuna servirà domenica a un Niz dimezzato da buoni propositi, false promesse e sensi di colpa.NOTTE AGITATA - Martedì, dopo l'allenamento, il Niz ha subito ripreso la strada di casa, ma è stato un rientro turbolento l'auto  ha ballato parecchio e la stanchezza della notte ieri pesava nelle gambe più di quella per una partita morbidissima giocata da tutti i convocati di Peo. Soltanto Giulio è rimasto in panchina per un lieve affaticamento muscolare. Di questi tempi, Peo deve stare attento a preservare i sani. Per cercare di avere più chance possibile di non finire a zero titoli e pure fuori dalla competizione più desiderata. La prossima Ubriacons League, naturalmenteAlessandra Bocci