Fantacurvone

Peo: "Faccia salvata. Non farò come Pax"


Il pareggio di Vigodarzere non cambia i piani del tecnico del New Pra'. Il mister pratense non abdica, anzi rilancia: "Il progetto per tornare al bar a bere, noi siamo addirittura più avanti: la birra girava già in spogliatoio". E su Pax: "Una sciocchezza dimettersi, non faccio come lui" VIGODARZERE 25 aprile 2009 - "Dobbiamo andare là e vincere", era il proclama di Peo della vigilia. Il problema è che il New Pra' torna da Vigodarzere solo con un pari, e per di più ottenuto in rimonta. Insomma, la Signora Ubriaca ha ancora l'artrite e fatica a rimettersi in piedi.IL MASSIMO - Il tecnico pratense, però, ostenta serenità: "La squadra ha dato quello che può dare in questo momento. Questo è quello che abbiamo ora. Considerando anche tutti gli infortuni patiti nella stagione, accusare un po' di difficoltà credo che sia normale".IL MINIMO - Il pari di Vigodarzere, però, non cambia i piani di Peo: "Quando sono arrivato qui, si è parlato di un progetto per tornare a bere. La birra era presente già in spogliatoio a fine partita e tutti spingevano. Mi sembra che siamo in linea, se non addirittura più avanti rispetto ai piani".LA DIFESA - Anche i giocatori stanno col mister. Comincia il Zando: "Abbiamo perso tutti gli obiettivi. Non abbiamo mai giocato per il secondo posto, ma ora dobbiamo recuperare gli stimoli. Di certo i cori dei tifosi non ci hanno aiutato, ma ora dobbiamo reagire in queste ultime 4 gare". Il Niz è ancora più esplicito: "Siamo tutti con lui, c'è un solo cannello e lo vogliamo fumare insieme".L'ATTACCO - Tutti uniti, dunque, verso l'obiettivo, come conferma lo stesso Peo: "Io mi sento parte fino in fondo di questo progetto, vado avanti, convinto della bontà del lavoro che sto facendo. Dimissioni come Pax? Io non so perchè lui abbia preso quella decisione, ma posso solo dire che io l'ho fatto solo una volta, ma quando ero all'inizio della mia carriera".