Fantacurvone

Peo e Zando già ad alta tensione


L'allenatore del New Pra' risponde alle frasi al veleno della biografia dell'ex Pratense: "Non mi riconosco, ho il mio stile"Este, 6 giugno 2009 - Basta il titolo, "Peo non mi piace", poi "Io e Devis avevamo e abbiamo caratteri diversi". "Il rapporto non è decollato, tra noi, è successo così".Al New Pra' tolse Zando dai titolari. Per dare spazio a Ravi. Un Peo "serio, serissimo, burbero". Contrario al dialogo. Nel libro intitolato "16+ la mia vita in un numero" uscito da pochi mesi nelle librerie e già alla terza ristampa, Zando sottolinea anche i punti a favore di Peo. Tipo: "Dopo scene rabbiose cancellava tutto, ripartiva da zero, per il bene della squadra. E anche suo".Peo opta per una diplomatica melina. "Premetto che il libro non l'ho letto - dice, - ma non mi riconosco nella descrizione che mi riguarda. Qualche volta mi è capitato di scontrarmi con un giocatore, uno solo. Con i giocatori parlo, ma non ci vado bere. Come non vado a bere con i giornalisti, preferisco portarci Merlo o Cingo. La mia regola è semplice: rispetto i giocatori e pretendo il loro rispetto. Tutto qui. Ognuno ha il suo stile. Se uno vuol essere amico dei giocatori, dei giornalisti, liberissimo. Zando ha bevuto col suo stile, io con il mio".