Fantacurvone

Holly: la penso come Niz


Parla il tecnico: ha lo spirito giustoAfono dopo la deludente partita contro Gusella, Holly ha parlato della squadra NizHolly e della sua situazione intervenendo alla Ceres Cup. Sulla dura autocritica di Niz, Holly ha detto che le parole del capitano "sono le mie parole. Ci vuole umiltà, disponibilità, bisogna capire che è un momento difficile. Sono d'accordo con lui e penso che sia importante che il presidente che è un simbolo della Squadra abbia lo spirito giusto"."Non c'è stato bisogno di un chiarimento con Niz -sottolinea Holly- semplicemente domenica mi hanno riportato cosa aveva detto, l'ho chiamato e lui mi ha ripetuto parole e concetti che sapevo e mi trovano completamente d'accordo. E' difficile litigare con uno come Niz..."Ma parole importanti Holly le ha riservate anche al suo presente e al suo eventuale futuro senza la panchina del NizHolly: "'Quando vado via non torno a fare il dirigente del NizHolly -precisa con decisione il tecnico- sono un allenatore come tutti gli altri. Se mi sento un parafulmine? Anch'io sapevo che sarebbe stato una stagione difficile, nessuno mi ha imposto di prendermi questo incarico, mi è stato proposto e io ho accettato. Tutto quello che si pensa di diverso non rispecchia la realtà".Sui problemi tecnici della sua squadra, Holly è uscito dalla trasferta contro Gusella con qualche segnale incoraggiante: "Abbiamo approcciato la partita come una squadra che ha pareggiato contro Eddy e ha perso con Ezio -afferma-  ma a questa squadra l'impegno non manca mai, ed è molto positivo. Diciamo che proverò a insistere con il modulo di domenica che dà più garanzie e copre meglio il campo".