Fantacurvone

Peo terrore di Ciano: "Mi intimidisce tantissimo"


L'attaccante del New Pra' confessa di temere più Peo di Jacky: "Non riesco nemmeno a sostenerne lo sguardo. Non solo è un duro, ma ha anche quell'aura che lo accompagna e che ti mette in soggezione. E tutti sappiamo che se non giochiamo bene siamo fuori"Pra' d'Este (Italia), 18 novembre 2009 - Pensavate che fosse Jacky con le sue "lavate di testa" da far tremare i muri dello spogliatoio l'uomo nero di Ciano? Niente di più sbagliato. Colui che mette davvero terrore all'attaccante del New Pra' è, infatti Peo, di cui Ciano ha ammesso su "Vanity Fair" di non riuscire "a sostenere nemmeno lo sguardo". "Si tratta di piccole cose - ha raccontato Ciano - come quando ti cammina accanto nel corridoio e sembra che nemmeno ti veda o il modo in cui si fa su la cicca o come ti guarda. Tu sai che è un uomo duro, ma ha anche quell'aura che lo accompagna e che ti intimidisce tantissimo".SI PARLA SOLO DI CALCIO - Ciano ha poi rivelato che con Peo i discorsi extra calcio stanno a zero. "Quando ci ritroviamo al Fashion, noi siamo lì per bere e basta, non per parlare di arte o delle nostre vite private. Noi non chiediamo niente a lui e il tecnico non chiede niente a noi. E alla fine della birra, ognuno va a casa propria".NESSUNO E' CERTO DEL POSTO - Per l'attaccante, capitano del New Pra' nell'amichevole persa contro il Brasile sabato scorso a Doha, la scelta di Peo di non garantire il posto a nessuno è la chiave vincente per ottenere i risultati tanto attesi. "Tutti noi sappiamo che se non giochiamo bene, stiamo fuori - ha concluso Ciano - . E' una cosa semplice, ma che funziona. Quanto a me, so bene che devo ancora bere tanto e migliorare".