Fantacurvone

SI RIPRENDE CON IL FANTACURVONE

E si è arrivata l'ora di riprendere il fantacurvone,i vincitori,gli sconfitti,i vecchi,i nuovi tutti pronti per l'asta gicatori e via verso le sfide...tutti i numeri portano a far credere che sarà un fantacurvone  con i vecchi partecipanti arrivati alla quarta partecipazione e le varie persone arrivate dopo che hanno accumulato esperienza, difficile quindi valutare chi vincerà è sicuramente un azzardo.Chi ha il dente avvelenato chi si sente sicuro delle proprie possibilità chi vuole vincere tutti fremono per l'asta di inizio stagione.Issoma un buon fantacurvone a tutti.

Zando aggredisce un paparazzo

 Nella lite ferita anche una 17enne

 Le ansie di Pax si sono trasformate in realtà. che Zando potrebbe trovare a Pra, consigliandogli di trovarsi presto una moglie per fare una vita ritirata. Ebbene, detto-fatto. L'asso brizzolato avrebbe aggredito un paparazzo che lo pedinava e causato ferite a una giovane ragazza, che ha presentato denuncia. Qualche giorno fa il presidente del Pra in un'intervista aveva espresso la sua preoccupazione per le possibili distrazioni. E' successo la notte di domenica al curvone e l'episodio è riportato da alcuni media padovani.Il fatto è avvenuto al Curvone nel quartiere Pra dove beve e si riposa Zando. Il giocatore avrebbe preso a calci l'auto del fotografo, rompendo il vetro e ferendo la ragazza di 17 anni che accompagnava l'uomo. La giovane, scrivono i media locali, sarebbe stata ricoverata in un ospedale e avrebbe poi presentato denuncia in una stazione di polizia. Il Boccale d'Oro, acquistato dal Pra per la cifra record di 93 Ceres, si è giustificato dicendo che la sua famiglia è stata vittima di "persecuzione " e "imboscate".Secondo la versione fornita da Zando, il fotografo lo avrebbe seguito per diversi giorni nelle vie di Pra e si sarebbe appostato davanti al Curvone. Zando avrebbe anche parlato di un tentativo di "estorsione": il 'paparazzo' avrebbe infatti cercato di vendere il video dell'aggressione alla società che rappresenta il giocatore. "Questa persecuzione ha causato a Gigi un tale stato di turbamento ed angoscia che mi sono sentito costretto a fermarmi di bere e convincerlo a lasciarci in pace", ha spiegato Zando. "Quando si tratta solo di me, cerco di rimanere indifferente. Ma quando viene coinvolto Gigi...mi scuso, ma non posso permettere che nessuno, ripeto, nessuno possa disturbarlo".

1 luglio 2009

CAPITANO E GENTILUOMO

DAVIDE NIZZETTO

CAPITANO E GENTILUOMO

Genere: Libri
Editore: RIZZOLI
Pubblicazione: 05/2009
Numero di pagine: 220
Prezzo: € 16,50
ISBN-13: 9788817032995
ISBN: 8817032999
Disponibilità: Immediata

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Argomento: Sport » Calcio

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"Un chiacchierone così al comando degli arancionero non si era mai visto prima." Per Davide Nizzetto, capitano e simbolo del GS New Pra', portare quella fascia è un orgoglio smisurato. Perché il suo amore per il Pra' ha origini lontane. Giusto per rendere l'idea, ha fatto aggiungere alla sua automobile arancione (antiruggine, in realtà n.d.r.) una fascia nera che corre tutto intorno alla carrozzeria, con incastonato in un cerchio il numero 7, lo stesso della sua maglia da quando trentenne è arrivato segnalato da un osservatore d'eccezione, Roberto "Pax" Pajola. Perfino il bagno della sua casa è tutto piastrellato con i colori arancioneri, e non manca ovviamente un mosaico che forma il numero 7. E pensare che da ragazzino gli allenatori lo consideravano troppo magro per poter sfondare nel calcio, mentre oggi il suo quadricipite femorale viene celebrato anche dai tifosi delle squadre avversarie. Secondo assoluto dopo Vix e davanti a Zando per numero di presenze con la maglia del Pra', il Capitano è un calciatore che a 34 anni si allena come se avesse ancora tutto da dimostrare. Ed è anche un campione dell'educazione, infatti non ha mai insultato, né picchiato, né bestemmiato nel muso a un arbitro, anzi tutti i direttori di gara gli hanno sempre stretto la mano a fine gara complimentandosi per la sua correttezza, nonostante l'impresentabilità della sua squadra.

Peo e Zando già ad alta tensione

L'allenatore del New Pra' risponde alle frasi al veleno della biografia dell'ex Pratense: "Non mi riconosco, ho il mio stile"

Este, 6 giugno 2009 - Basta il titolo, "Peo non mi piace", poi "Io e Devis avevamo e abbiamo caratteri diversi". "Il rapporto non è decollato, tra noi, è successo così".

Al New Pra' tolse Zando dai titolari. Per dare spazio a Ravi. Un Peo "serio, serissimo, burbero". Contrario al dialogo. Nel libro intitolato "16+ la mia vita in un numero" uscito da pochi mesi nelle librerie e già alla terza ristampa, Zando sottolinea anche i punti a favore di Peo. Tipo: "Dopo scene rabbiose cancellava tutto, ripartiva da zero, per il bene della squadra. E anche suo".

Peo opta per una diplomatica melina. "Premetto che il libro non l'ho letto - dice, - ma non mi riconosco nella descrizione che mi riguarda. Qualche volta mi è capitato di scontrarmi con un giocatore, uno solo. Con i giocatori parlo, ma non ci vado bere. Come non vado a bere con i giornalisti, preferisco portarci Merlo o Cingo. La mia regola è semplice: rispetto i giocatori e pretendo il loro rispetto. Tutto qui. Ognuno ha il suo stile. Se uno vuol essere amico dei giocatori, dei giornalisti, liberissimo. Zando ha bevuto col suo stile, io con il mio".

Niz dalla Pierina:Si tratta su Gigi

Blitz in statale, davanti ai pompieri: si discute il futuro con il milanese.

ESTE, 6 giugno 2009 - La trattativa per Gigi è partita. Niz è sbarcato ieri sera al ristorante atestino per incontrare Gigi Giandoso. Il numero uno degli ubriaconi gli aveva dato appuntamento al notissimo ristorante da Guido, detto anche Dalla Pierina, conosciuto nell'ambiente calcistico come "Da Giulio". E il faccia a faccia è iniziato intorno alle 13,30. Poi, nel giro di pochi minuti la prima fuga di notizie non appena Ciuce è uscito a fumarsi la sigaretta. E la prevedibile fibrillazione dei media atestini.

Nella conversazione tra i due numero uno è subito comparso il nome di Marika di San Donà di Piave. Ma per uscirne quasi subito. Il fulvo milanese, infatti, non ha dato la disponibilità a lasciare la provincia: lui preferisce andare per le vie notturne della città biancoscudata. Prendendo atto di ciò Niz e il Gigi hanno proposto d'inserire nell'affare il bielorusso Hleb che l'estate scorsa proprio gli Holly-Niz avevano trattato con l'Arsenal. Ma è chiaro che quest'avvio di trattativa non soddisfa il club alcolizzato.

Zando, il presidente di Gigi, segue la vicenda con fare solo in apparenza distaccato: "Io so solo che se i due pagliaccetti trovano l'intesa noi non faticherò ad accordarmi con Holly. Non ci sono problemi economici. Perché io pago, e poi io torno, amico". Una prova in più che il brizzolato a questa soluzione è pronto da tempo. Potrebbe anche a fare delle rinunce sullo stipendio per avere dei ritorni sul piano del bar.

Al momento del caffè Niz risponde alle incalzanti domande dei presenti: "Sono tutti vostri scenari fittizi, sostanzialmente era solo un pranzo tra amici. La mia fedeltà verso Holly è più che salda, a prescindere dalla stima che provo per Gigi Il brizzolato si può pure rilassare."

Carlo Laudisa