fantasmi o fantasie?

Post N° 11


  Misteri circa l'11 settembre 1) Il diavolo tra le fiamme? Quella visibile sotto a sinistra la prima foto a diffondersi subito dopo l'11 settembre 2001: il volto del demonio si distingue tra le nuvole del fumo. La foto che lo dimostrerebbe è stata scattata da Mark Phillips, un fotografo free-lance. Nell'altra foto visibile qui sotto a destra, del diavolo si vedrebbe addirittura l'intero corpo ed il forcone. Ma in realtà è il cervello umano che tenta di dare una sembianza a delle forme indefinite: questo fenomeno prende il nome di « pareidolia » (cliccate qui per vederne un esempio scattato da me). Alla stessa categoria appaiono i volti di Padre Pio che comparirebbero sui muri (in realtà semplici macchie di umidità), presunte apparizioni di fantasmi tra le tenebre della notte (ma sono solo giochi di luce) e persino la faccia marziana di Cydonia, in realtà una collina erosa dal vento, ma diventata per anni il vessillo degli ufologi, tanto da aspirare film fortunati come "Mission to Mars"
2) Nostradamus quasi sempre dopo ogni tragedia arriva la profezia di Nostradamus corrispondente. Ecco i versi che già il 12 settembre circolavano su internet: "Nella città di Dio ci sarà un gran tuono/Due fratelli fatti a pezzi dal caos/Mentre la fortezza resiste/Il grande leader soccomberà/La terza grande guerra comincerà quando la grande città brucierà". Sarebbero stati scritti da Nostradamus nel 1654. A parte il fatto che Nostradamus è morto nel 1566, e che New York non può certo essere definita "la città di Dio", questa quartina è apocrifa: i versi sono di Neil Marshall, uno studente canadese che li ha utilizzati per mostrare come sia facile scrivere profezie generiche che si possono adattare a d eventi diversi.