fantasmi o fantasie?

Metafonia: voci da un'altra dimensione


E’ possibile ascoltare le voci degli spiriti o comunicare con loro? Una persona razionale risponderebbe negativamente a questa domanda.Ma, per fortuna, esistono persone che uniscono alla normale e comune razionalità umana un pizzico di sana irrazionalità che permette loro di effettuare importanti ricerche, giungendo poi a delle relative scoperte che, altrimenti, rimarrebbero celate agli occhi dell’intera umanità.Da un po’ di tempo a questa parte è nata una scienza tanto interessante quanto affascinante: la Metafonia. Chiamata anche Psicofonia.Esistono ricercatori, italiani ed esteri, che hanno fatto di questa scienza una ragione di vita, conducendo costantemente molti esperimenti interessanti.La Metafonia è, in pratica, la registrazione ed il conseguente studio delle voci di entità che potremmo definire come spiriti o, più comunemente, fantasmi.Non occorre necessariamente essere dei medium per riuscire a registrare le suddette voci. Basta possedere un registratore completo di microfono, avere tanta pazienza e, in mancanza di attrezzature di analisi vocale, avere un buon orecchio nell’ascoltare ogni più piccola voce-suono di sottofondo presente nella registrazione effettuata.Uno fra i più importanti studiosi italiani di questo affascinante fenomeno è senza dubbio Paolo Benda, ricercatore e inventore di apparecchiature per la ricerca scientifica su fenomeni paranormali. Benda sta inoltre proseguendo la ricerca sulla transcomunicazione con laser modulato, iniziata dall’Ing. Theodor Rudolph, assemblando un’apparecchiatura altamente tecnologica che consentirebbe di ricevere voci-suoni e immagini da un’altra dimensione e, addirittura, dal più remoto passato.Proprio grazie alla tecnica laser Benda è riuscito a registrare chiaramente, durante uno dei suoi molteplici esperimenti, la frase “mi porti tu in cielo….” proveniente senza alcun dubbio da un’entità non appartenente alla nostra dimensione. Un’altra interessante registrazione effettuata da Benda, non ottenuta con laser ma con un normale apparecchio di registrazione, dice “mistero….nostra dimora”.Contrariamente a come tanti credono, gli spiriti non hanno un timbro vocale ben definito poiché per comunicare utilizzano l’energia presente nell’etere. Questo fatto rende le voci, in alcuni casi, molto falsate e quasi irreali.Molti studiosi consigliano, a chi volesse intraprendere questo genere di esperienze, di effettuare le registrazioni in presenza del rumore dell’acqua che scorre, perché questo incrementerebbe l’energia di modulazione.Volendo possono essere rivolte domande agli spiriti durante le registrazioni, ovviamente utilizzando sempre un nastro vergine. Le domande vanno formulate in maniera molto semplice come, ad esempio, “chi sei?” o “da dove vieni?”.Grazie alla Metafonia abbiamo modo di comunicare con l’aldilà o, perlomeno, renderci conto di come le distanze fra la nostra dimensione terrena e la “loro” siano così irrilevanti. Gli spiriti sono sempre presenti attorno a noi e, in molti casi, comunicano con noi.