fantasmi o fantasie?

Madre Teresa, esorcismo dopo intervento al cuore


«Decidemmo insieme Lei gridava, strappava i tubi che la tenevano in vita»Madre Teresa, esorcismo dopo intervento al cuore DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON - Negli ultimi anni di vita, Madre Teresa fu esorcizzata contro il demonio. Lo ha rivelato l' arcivescovo di Calcutta, Monsignor Henry D' Sousa, che con il consenso della religiosa presiedette alla esorcizzazione. «Avvenne subito dopo l' operazione di madre Teresa al cuore», ha dichiarato l' arcivescovo in un' intervista alla Cnn. «Di giorno era normale, ma di notte non dormiva, era estremamente agitata, gridava, strappava i tubi che la tenevano in vita. Mi chiesi se non fosse assalita dal demonio. Ne discutemmo insieme e lei accettò di essere esorcizzata». D' Sousa si rivolse a «un santo prete» autorizzato al rito. «Rimase scioccato - ha riferito l' arcivescovo - pareva non crederci, e mi chiese se doveva davvero scacciare il demonio. Te lo ordino, gli risposi». Dopo il rito, svoltosi di notte in ospedale, ha concluso il prelato «Madre Teresa dormì come una bambina». Nell' intervista, l' arcivescovo ha sostenuto che l' episodio «dimostra come Madre Teresa era santa e umana a un tempo». Ha inoltre ricordato che nel corso della storia altre alte personalità della Chiesa furono aggredite dal demonio. D' Sousa è stato preposto dal Vaticano alla indagine diocesana sul processo di beatificazione di Madre Teresa, su cui ha raccolto 78 volumi di oltre 400 pagine ciascuna. A suo parere, la esorcizzazione non ostacolerà affatto il processo. La Cnn ha dato grande rilievo alla sua intervista, che ha destato scalpore in America. La tv ha sottolineato che nei primi anni del suo apostolato, Madre Teresa, la fondatrice delle Missionarie della carità nel 1950, si sentì a volte «abbandonata da Dio». La sua confidente, Suor Nirmala, che oggi è a capo dell' ordine, lo confermò più volte, aggiungendo però che «la fede di Madre Teresa si rafforzò nel corso di queste prove». D' Sousa ha detto di avere raccolto la corrispondenza della suora e di avere trovato delle lettere in cui ammetteva «la tentazione di lasciare tutto e ritornare in convento».