come in un film

Post N° 3


continuava a sentire quel profumo,e un'inquietante sensazione continuava a tenerle il fiato trattenuto.in quell'istante il telefono squillò e Susan non riuscì a trattenere un urlo."pronto?" rispose impaurita ,poi prese fiato e gridò :"pronto? chi sei? vuoi dirmelo per favore?..lasciami in pace" con calma la voce di emily continuò dall'altro capo del telefono " Susan,tutto bene? Con chi credevi di parlare?".Susan scoppiò in lacrime.La casa, ora illuminata, le sembrò così sicura, e guardandosi intorno non trovava più nulla che potesse impaurirla.Non c'era nessuno,nessun oggetto fuori posto, e le finestre erano chiuse.Si rassicurò,e si convinse di essere stata distratta e di aver lasciato la porta aperta,ma fu difficile..qualcosa di strano c'era.S'infilò il pigiama e in un attimo era nel letto con la tv accesa.Odiava la pubblicità,ma quella sera la guardava come se l'attirasse..Guradava la tv e continuava a pensare alla porta aperta.Cos'era quell'odore, e perchè lo riconosceva?Si sforzava di ricordare,ma la sua memoria sembrava non essere d' accordo, e più si sforzava di ricordare,più l'inquietudine e l'angoscia si facevano strada nella sua mente!