come in un film

Post N° 36


Autunno.Il cielo di Napoli non era mai stato così grigio.Lucia sedeva su una panchina arruginita del parco,mangiando in fretta il suo panino al prosciutto,mentre il tempo della sua pausa pranzo si consumava velocemente.In ufficio non stava più serena.Lavorava in un'azienda che produceva software , e lei svolgeva la mansione di segreteria.Un collega,Valerio,aveva fatto parte della sua vita per qualche mese,trascinandola in una storia d'amore che lei aveva rifiutato dal principio.tirò fuori dalla borsetta il suo immancabile pacchetto di Merit, e si accese una sigaretta.Continuava a chiedersi se era stata troppo dura, quando aveva detto a Velerio che intendeva troncare.Molti uomini cercavano di conquistarla in ufficio,ma lei era sempre rimasta sulle sue,un pò asociale a volte.I suoi capelli lunghi e lisci le accarezzavano il volto olvastro e leggermente colorito da qualche tocco di fard.Isuoi occhi erano irresistibili:un nero scuro,profondo ,intenso, riempiva l'iride.in contrasto con i suoi capelli nero corvino,si accostavano spesso i biondi capelli di suo figlio Matteo.Lui era tutta la sua vita,aveva concentrato in lui tutte le sue energie, e ogni motivo della sua esistenza.In questo modo si era isolata un pò, e forse valerio era un modo come un altro per convincersi che poteva ancora godersi la sua vita.Ma questo intento era fallito.