Fantasyando

Mareggiata...


 Hai presente quelle sere di fine estate dove le temperature si abbassano e senti il bisogno di una bella doccia calda? E quando sei pronto per andare a nanna, avvolto dalla tua bella canotta e la pelle coccolata e accarezzata dalla calda acqua della doccia, una carezza di vento gelido ti sfiora appena?! È come se fosse una mano sapiente che sa dove colpire per accendere i sensi. E allora chiudendo gli occhi inizi ad accarezzarti. Partendo dal collo e disegnando i contorni del corpo, andando a giocare con i seni e i capezzoli. Sfiorandoli e sfiorandoti appena. E le mani giocano su e giù per la pelle. Lievi, dolci. Accarezzano e accarezzano. E allora con la fantasia immagini. Che quelle mani in realtà sono una persona che ti baciano il collo, e tutto il contorno del corpo, che arrivano al seno e lo accarezzano con dolcezza prendendo in bocca i capezzoli, leccandoli e mordendoli con dolcezza. Mentre il suo corpo nudo si strofina sul tuo corpo nudo. E le sue mani giocano con la tua pelle. Immagini che la sua bocca scende piano verso il basso leccando, baciando e mordendo. Fino ad arrivare alla sorgente della fonte. E allora  immagini una lingua assetata che cerca di insinuarsi nella fonte, e avidamente cerca di dissetarsi. E per un attimo la fantasia si interrompe e tornano le mani protagoniste, il desiderio non è andato via anzi... e allora un dito si infila nella fonte rigogliosa per poi portarlo alla bocca e gustare il sapore della fonte.E di nuovo la fantasia prende il sopravvento... il dito si trasforma in una virilità dura e vogliosa.La lingua lo gusta tutto. Dall'alto in basso. Tutto dentro la bocca, per poi scoprirne la punta e giocarci... la lingua mmm  lecca e succhia.E quando meno se lo aspetta ripenderlo nuovamente tutto in bocca. Così fino a farlo quasi venire. Per poi smettere e far giocare la punta di quella virilità con l'ingresso della fonte molto bagnata. Farlo entrare appena e subito fuori. Farlo giocare con l'acqua. E poi di nuovo appena appena la punta di quella virilità vogliosa all'ingresso della fonte a giocare con l'acqua. Quand'ecco che d'improvviso mi giro i seni compressi i capezzoli duri, il desiderio alle stelle, da dietro infili la tua virilità nella fonte bagnata... tutto dentro tutto tutto. Tu spingi, io spingo. Lo sento dentro. Ti muovi deciso e sempre più veloce. Mi muovo con te. Fino a creare un terremoto di me, un'esplosione di te ...  (Foto Mr_Kolvenik)