Battaglione Estense

3 Febbraio 2011 - Modena, Casa di Ciro Menotti


 
MODENA. Oltre 500 persone in coda per poter visitare i luoghi di Corso Canalgrande 90, in cui visse Ciro Menotti fino alla tragica sera del 3 febbraio 1831 quando venne arrestato dai soldati del duca estense perchè accusato di esser un cospiratore.E' stato un successo oltre ogni più rosea previsione l'iniziativa dell'associaizone Dimore Storiche che, grazie alla disponibilità dell'avvocato Giusti oggi proprietario di quello che fu l'appartamento del patriota, ha organizzato la visita guidata ai luoghi modenesi di Ciro Menotti. Fin dalle 17 i primi visitatori si sono messi in coda.Alle 18 l'apertura delle porte. Ad attendere chi saliva erano i fanti  del Battaglione Estense, vale a dire i militari che la sera del 3 febbraio 1831 circondarono il palazzo e salirono per arrestare Menotti.  L'iniziativa è stata promossa in occasione delle celebrazioni per l'Unità d'Italia dall'Associazione Dimore Storiche Italiane, delegazione di Modena, il patrocino del Comune di Modena, la collaborazione del Battaglione Estense e del Ducato d'Asburgo-Este. I visitatori hanno potuto ammirare il cortile, lo scalone d'onore, il piano nobile e vicolo Cesis. La scelta del 3 febbraio non è casuale, Ciro Menotti, nato a Carpi il 22 gennaio 1798 e morto a Modena il 26 maggio 1831, fu infatti arrestato dai soldati mandati dal duca Francesco IV il 3 febbraio del 1831 mentre cercava di fuggire dal suo palazzo in cui era asserragliato con altri 43 cospiratori. Nella Foto il Sindaco di Modena Avv. Pighi con un fante del battaglione EstenseGazzetta di Modena del 4 feb 2011