Non solo ricordi

Scusate, ma quanno ce vo' ce vo'.. caro premier.. ma vaffanculo vai !

L’ennesima dichiarazione sul posto fisso: Monti, “monotono”. E ci risiamo: pioggia di polemiche su facebook e Twitter. E come non aspettarselo? Una variegata marea di commenti da parte del web in rivolta contro la dichiarazione del nuovo Presidente del Consiglio. Una caduta di stile da un tecnico, da una persona considerata sobria e determinata. Ma Mario Monti lo sa, come un pò tutti, del resto, che il posto fisso è un miraggio per milioni di giovani? Fra disoccupati, precari, lavoratori in nero e “bamboccioni” di Brunettiana memoria, in Italia il lavoro a tempo indeterminato latita. Ed ha ragione Crozza quando, nella sua copertina dell’ultima puntata di Ballarò, corregge il tiro sul primo articolo della Costituzione: “L’Italia è una repubblica fondata.. sulla ricerca del lavoro”.Il posto fisso? Monti lo definisce monotono ma per milioni di giovani italiani è un’utopia. Eppure lo dovrebbe sapere, il banchiere e l’economista Mario Monti, che il posto fisso non è solo una questione di formalità. Provate ad andare in banca con un contratto a progetto o a tempo determinato, richiedendo un mutuo per comprare casa. Se non vi prendono a pesci in faccia è già un miracolo! E allora niente casa, niente famiglia, niente figli: tutte giovani vittime della precarietà, vittime del grande “imbroglio” italiano degli ultimi 20 anni.Grazie Monti: il tuo posto fisso non è in discussione. Da Senatore a vita, Presidente del Consiglio e da direttore di centri di studio economici e non, la pensione, a 70 anni, non ti mancherà di certo. A noi, invece, giovani precari dell’Italia disillusa, non mancherà solo la pensione. Latiterà anche la tiepida speranza di una vita normale.