I canti della vita - Abu'l Qasim Ash ShabbiOh despota ingiusto, amante del buio e nemico della vita, hai riso dei gemiti di un popolo debole, mentre la tua mano è imbrattata del suo sangue. Vai profanando l'incanto della vita e seminando le spine della sofferenza nel suo campo.Piano! Non ti lasciare ingannare dalla primavera, dal cielo sereno e dalla luce del mattino; ché al di là dell'immenso orizzonte c'è il terrore delle tenebre, lo squarcio dei tuoni e il furore dei venti. Stai attento! Sotto le ceneri cova il fuoco E chi semina spine raccoglie ferite. Guarda là... Quante teste hai tagliato e quanti fiori di speranza. Hai riempito di sangue il cuore della terra E le hai fatto bere lacrime fino a ubriacarla. Sarai travolto da un torrente, un torrente di sangue, e divorato dal fiume ribelle.
Primavera araba
I canti della vita - Abu'l Qasim Ash ShabbiOh despota ingiusto, amante del buio e nemico della vita, hai riso dei gemiti di un popolo debole, mentre la tua mano è imbrattata del suo sangue. Vai profanando l'incanto della vita e seminando le spine della sofferenza nel suo campo.Piano! Non ti lasciare ingannare dalla primavera, dal cielo sereno e dalla luce del mattino; ché al di là dell'immenso orizzonte c'è il terrore delle tenebre, lo squarcio dei tuoni e il furore dei venti. Stai attento! Sotto le ceneri cova il fuoco E chi semina spine raccoglie ferite. Guarda là... Quante teste hai tagliato e quanti fiori di speranza. Hai riempito di sangue il cuore della terra E le hai fatto bere lacrime fino a ubriacarla. Sarai travolto da un torrente, un torrente di sangue, e divorato dal fiume ribelle.