La valle dei Torti

Festa della donna?Buona donna a tutte?


Tra qualche giorno ci sarà quella che viene chiamata la "festa della donna", in cui, come sapete, si regalano fiori e mimose...Vorrei sensibilizzarvi su cosa significa comprare un fiore reciso.Quelli che compriamo provengono in gran parte da Africa e America Latina (Ecuador, Kenya, Colombia, Zimbabwe...).Spesso sono delle grandi industrie a produrre i fiori, in modo non proprio rispettoso delle persone e dell'ambiente: i lavoratori sono sfruttati, hanno turni di lavoro massacranti, i loro diritti sindacali non sono garantiti, sono esposti a pesticidi e altri prodotti chimici senza adeguate protezioni, si fa impiego di lavoro minorile.Inoltre, si provocano anche gravi all'ambiente: prodotti chimici e inquinamento delle falde acquifere sono i problemi più grossi.I fiori recisi partono dalle serre su camion refrigerati, vengono portati all'aeroporto e in poche ore raggiungono i mercati europei, spesso attraverso le aste olandesi.Anche a Sanremo c'è un grande mercato dei fiori: qui le mimose arrivano (non solo dal Sud del mondo) dalla fine di gennaio e vengono stoccate in celle frigorifere fino a inizio marzo.Vale la pena regalare dei fiori così? fate voi...Per saperne di piùAltreconomia nel mese di febbraio ha pubblicato un'inchiesta sulle rose provenienti dal Kenya.C'è chi si sta mobilitando per poter garantire fiori "equi". Potete trovare informazioni su http://www.fioriediritti.org/ (in italiano) e http://www.fairflowersfairplants.com/ o http://www.fairflowers.de/ (in tedesco e inglese)....e se questa festa della donna diventasse festa anche per le lavoratrici del Kenya?