Que no se apague

Post N° 418


Quest’aria fresca d’autunno che entra dalla finestra, mentre stesa sul letto fissi l’awayo arancione, l’immagine di quel corridoio e quel fascio di luce,anche questo è vitai ricordi non chiedono mai permesso, specie quelli che fanno più males’infilano come aghi sottopelle a percorrere le vie più imprevedibili, compiono volute e fanno capriole e tornano sempre al cuore, a premerci forte contro per dirti che sei vivo,quale altro scopo potrebbero avere le loro evoluzioni?sei vivo,vivoe questa vita che oggi un po’ se n’é andata già un po’ torna nella preghiera di trovare un po’ di pace a questo cuore, tormentato trafitto affrantopace e conforto a questo cuore, un soffio,il tempo di assaporare un’altra volta la serae stringersi al petto quanto restanon ci perderemo mai,i tuoi occhi non sono capaci di nascondere il tuo cuore