Creato da sundrop il 24/04/2005
Whatever tomorrow brings, I'll be there
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Post n°401 pubblicato il 06 Agosto 2008 da sundrop
Sono a venticinque chilometri da casa, seduta su una panchina di pietra sotto ad un campanile. E' sera tardi. Fumo. 'vamos que va a arrancar (andiamo, che inizia lo spettacolo |
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L'attore, con tremore ed incredulità, affrontò il palcoscenico sino a quel momento chiassoso, chiassoso eppure vuoto. Con lo sprezzo di chi non sa e non comprende, sbatté i piedi sollevando polvere e si annuncio come intruso, pur sapendosi protagonista. Sciabola, fioretto, garze e lavanda, poi il sipario calò crollando, in un conto alla rovescia.
Lui l'aveva ritrovata, e ritrovandola l'aveva salvata - uccidendola ancora, piano, per mesi, sino alle parole troppo a lungo non dette, sino all'affrancamento sancito da quel silenzio che fa il verso... alla morte.