Fare Ambiente Agro

Edizione 259 del 01-12-2008

Petizione di Lab Agro


di Alfonso Maria Fimiani


“All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne
confortate di pianto è forse il sonno
della morte men duro?”

Così Ugo Foscolo dava inizio a una delle sue sublimi composizioni, forse la più conosciuta, all’indomani dell’editto napoleonico di Saint Cloud, che nel 1804 istituiva le fosse comuni ed imponeva che le lapidi fossero tutte uguali, con solo nome, cognome e date.
Senza poter mai smentire i corsi e ricorsi storici vichiani, i cittadini di Castel San Giorgio (Salerno) rivivono il dramma dell’impossibilità di donare il necessario e giusto tributo ai propri cari passati a miglior vita, essendo essi rinchiusi in freddi, desolanti, sterili, standardizzati ed anonimi loculi, col rischio di essere dimenticati così come lo fu Parini (E senza tomba giace il tuo sacerdote, o Talia).
Ben altri sono, però, i pensieri che affollano la mente degli amministratori locali: la geniale idea partorita dalle loro menti è stata dunque quella di aggiornare i defunti delle loro attività installando innanzi all’entrata del cimitero una bacheca in cui vengono esposti periodicamente il giornalino del Comune, gli avvisi, le notizie e tutto quanto interessi ai trapassati, affinchè essi possano essere sempre partecipi e conoscere con tempestività le opere del Sindaco.
Il Lab Agro di FareAmbiente si farà dunque portatore delle istanze dei suoi iscritti – ed in tal proposito sta per essere avviata una raccolta di firme per una petizione popolare –, chiedendo al Sindaco e all’Assessore competente da un lato di concedere ai cittadini la possibilità di prenotare i propri loculi e di costruire cappelle familiari, affinchè ciò che per anni è rimasto unito sulla Terra nel sacro vincolo della famiglia possa essere riunito anche nel cimitero comunale, e dall’altro di utilizzare la bacheca succitata solo per gli annunci riguardanti le Sante Messe e le attività cimiteriali e non per fare squallida propaganda politica.

“Sti ppagliacciate ’e ffanno sulo ’e vive: nuje simmo serie...appartenimmo à morte!”

http://www.opinione.it/pages.php?dir=naz&a...rt=9875&aa=2008