Ti aspetto..
Una volta mi hai detto che guaradndo dentro i miei occhi vedevi una persona diversa, migliore, rispetto a come ero in quel momento. Dicevo che mentivi, che te lo stavi inventando, che vedevi soltanto quello che volevi vedere per non accettare la realtà delle cose e cioè che io non ero quella che credevi.Ma forse mi sbagliavo, forse esiste ancora in me quella persona capace di "perdersi".. E tu me lo hai dimostrato. Mi hai fatto rincontare con la me stessa che credevo fosse andata perduta tra uno sbaglio e l'altro, tra una delusione ed un dolore. Quasi credevo di non esistere più, completa, ma solo a metà...ma tu a "suon" di pazienza mi hai dimostrato il contrario. Non si perde mai la parte bella e felice di se stessi, solo che a volte se ne sta in ombra, finchè qualcuno non te la tira fuori. Ed ora che sono più tranquilla e ragiono(si fa per dire), ripenso a tutto quello che è stato, a quello che ci siamo detti in momenti di collera, a tutto ma proprio tutto..e mi manca il fiato....Perchè? Perchè è come se avessi realizzato che stavo giocando a pallone con un vaso di cristallo, che grazie a Dio non si è rotto del tutto... A volte mi sento mortificata, ma indietro non ci posso tornare altrimenti sarebbe tutto più facile.Però sai che ti dico? Che non ci tornerei indietro, a far andare le cose bene "per forza", sto meglio adesso, dopo aver scatenato un putiferio, ma almeno le cose vanno bene perchè così devo andare, e così mi sento io. Il cuore in pace verrà col tempo, spero. Ma intanto ti aspetto, aspetto che torni, che mi regali un altro dei tuoi sorrisi, che mi tieni la mano e che mi dici che ti sono mancata. Aspetto di sentirmi di nuovo a casa, tra le tue braccia.
